Il Vicepresidente di SuperSud Paolo Senatore: “Super Sud condivide con il programma la visione europea che punta ad una concreta realizzazione a livello locale e internazionale del diritto all’espressione, alla felicità, allo studio e al lavoro, per tutti gli individui senza distinzioni di nazionalità, status o estrazione”
L’Unione Europea sta attraversando una fase di sfiducia da parte dei suoi cittadini, dovuta alle pressioni degli Stati membri che tentano di modificare l’agenda politica, portando le loro istanze nazionali all’attenzione delle istituzioni europee. A tal proposito è stato creato un programma di sensibilizzazione alla tematica della cittadinanza europea, chiamato Europe for Citizens (Europa per i cittadini).
Il programma ha come obiettivi generali la sensibilizzazione dei cittadini alla conoscenza dell’Unione, della sua storia e della sua diversità, la promozione della cittadinanza europea ed il miglioramento delle condizioni per la partecipazione civica e democratica a livello dell’Unione.
La democrazia partecipativa, così come teorizzata nel Trattato di Lisbona, è in realtà uno strumento potentissimo a disposizione dei cittadini europei, che sono invitati a creare nuovi percorsi di potenziamento della cittadinanza. Il trattato recita:
“le istituzioni dell’Unione danno la possibilità, attraverso gli opportuni canali, di far conoscere e di scambiare pubblicamente le loro opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione, nonché mantengono un dialogo aperto, trasparente e regolare con le associazioni rappresentative e la società civile” (art. 11, paragrafi 1 e 2, TUE).
Per il periodo 2014-2020 del programma “Europa per i cittadini” è stato stanziato un bilancio di 185 468 000 EUR, diviso nei seguenti assi:
asse 1: memoria europea: circa 20%
asse 2: impegno democratico e partecipazione civica: circa 60%
azione orizzontale – valorizzazione: circa 10%
L’azione del programma è strutturata dunque su due livelli principali di riflessione, ovvero la memoria europea e l’impegno democratico, in linea con le priorità stabilite dal Trattato di Lisbona. Il programma intende stimolare una riflessione sul passato dell’Europa, al fine di costruire un futuro migliore sulla base della memoria storica e degli avvenimenti che hanno caratterizzato l’Europea nel secolo scorso.
L’asse dell’impegno democratico e partecipazione civica, che costituisce il segmento principale del programma, rappresenta la forma embrionale di collaborazione tra diversi paesi, per un lavoro comune di realizzazione della cittadinanza europea.
La Commissione europea ha affidato alla Direzione generale della Migrazione e degli affari interni (DG HOME) e l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) l’implementazione della maggior parte delle attività del programma “Europa per i cittadini”. L’EACEA è incaricata di gestire il ciclo di vita completo dei progetti, compresa la redazione degli inviti a presentare proposte, la selezione dei progetti e la firma delle decisioni/degli accordi di sovvenzione, la gestione finanziaria, il monitoraggio dei progetti, le comunicazioni con i beneficiari e i controlli in loco.
L’invio delle domande avviene tramite formulario elettronico, accessibile sul portale del programma, che consente un invio digitale all’EACEA di Bruxelles. Le scadenze possono essere monitorate sul sito di Super Sud, all’interno del quale sono presenti le schede tecniche del bando e delle priorità annuali.
Super Sud condivide con il programma la visione europea che punta ad una concreta realizzazione a livello locale e internazionale del diritto all’espressione, alla felicità, allo studio e al lavoro, per tutti gli individui senza distinzioni di nazionalità, status o estrazione. Europa per i cittadini vuol raggiungere tali scopi attraverso la partecipazione democratica, affinché i cittadini siano in grado di creare un dialogo internazionale, e restituire i suoi risultati alle Istituzioni per un miglioramento dal basso, costante ed efficace.
Articolo a cura di Paolo Senatore