Progetti nazionali e transnazionali focalizzati sulle seguenti priorità:
– prevenire e combattere l’antisemitismo
– prevenire e combattere l’intolleranza e l’odio verso i musulmani
– prevenire e combattere la xenofobia e l’odio verso i migranti
– prevenire e combattere altre forme di intolleranza (omofobia, transfobia, disprezzo verso i nomadi, verso i disabili..)
Attività finanziabili
– Apprendimento reciproco e scambio di buone pratiche tra Stati membri, al fine di sviluppare capacità e assistere le autorità nazionali e i professionisti nel trasferire e adattare a diversi contesti nazionali strumenti, misure e politiche efficaci per affrontare il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza.
– Sviluppo di strumenti e pratiche per migliorare la risposta a questi fenomeni, incluso l’uso del diritto penale. Ciò può comprendere, ad esempio, lo sviluppo di protocolli, toolkit, sistemi e programmi informatici, materiale didattico, corsi di formazione e piani d’azione destinati a supportare il lavoro delle autorità competenti nel campo dell’applicazione della legge e della giustizia penale, e anche in altri settori pertinenti come istruzione e cultura, non discriminazione, sport, salute, inclusione sociale e integrazione. Il coinvolgimento delle autorità nazionali pertinenti sarà considerato valore aggiunto.
– Sostegno delle vittime dei crimini dettati dall’odio e dei discorsi che incitano all’odio, affrontando anche la questione della scarsità di denuncia di questi fenomeni. Sono di particolare interesse i progetti che contribuiscono all’attuazione efficace delle disposizioni della Direttiva UE 2012/29 / UE, nonché i progetti volti a migliorare le percentuali di denuncia alle autorità competenti, così come i progetti mirati a migliorare/rafforzare la fiducia e la cooperazione tra le autorità nazionali (quali polizia, PM, autorità sanitarie e personale educativo ) e i gruppi o le comunità interessate, anche attraverso la creazione di accordi o partenariati formali o informali.
– Realizzazione di una cooperazione rafforzata tra attori chiave (autorità nazionali e/o locali, organizzazioni della società civile e comunità mirate) attraverso la creazione o lo sviluppo di partenariati multi-attori e multisettoriali impegnati a migliorare la prevenzione e la lotta contro il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza.
– Capacity building e attività di formazione soprattutto in materia di diritto penale (ma non limitate a questo ambito). I progetti dovrebbero focalizzarsi sull’ideazione e sulla fornitura o attuazione di programmi di formazione o di capacity building destinati ad autorità pubbliche e organismi di diverse aree di interesse (giustizia, applicazione della legge, istruzione e cultura, salute, sport, inclusione e integrazione sociale), così come ad attori non statali (professionisti legali, organizzazioni della società civile, leader di comunità).
– Attività che favoriscono una migliore comprensione tra le comunità, anche attraverso attività interreligiose e interculturali. Ciò può includere, ad esempio, la creazione o lo sviluppo di reti e spazi di dialogo e scambio, campagne e attività di sensibilizzazione, progetti incentrati sull’empowerment delle comunità e dei leader di comunità, iniziative per i giovani, progetti volti a promuovere la coesione sociale e a stimolare un senso di appartenenza, anche attraverso le arti.
– Attività di diffusione e sensibilizzazione. Sono di particolare interesse progetti volti a promuovere un dibattito pubblico consapevole sulle questioni correlate al razzismo, alla xenofobia e ad altre forme di intolleranza, a costruire narrazioni positive e a combattere stereotipi e pregiudizi, possibilmente sulla base di un approccio partecipativo.
RISORSE DISPONIBILI