Si svolgerà a Palermo i prossimi 24 e 25 ottobre La Conferenza Mediterranea dell’OSCE, con i sei Paesi Partner del Mediterraneo: Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Israele e Giordania.
Dedicata al tema “Large Movements of Migrants and Refugees in the Mediterranean: Challenges and Opportunities”, la Conferenza intende promuovere uno scambio di vedute ad alto livello politico sul tema delle migrazioni nel Mediterraneo, sulle sfide ed opportunità che ne conseguono.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il Ministro degli Esteri Alfano a questo riguardo- è quello di rafforzare negli stati membri dell’OSCE la consapevolezza che sia necessaria una risposta congiunta all’emergenza migratoria e alle sfide provenienti dal Mediterraneo.”
L’evento prevede un numero molto elevato di partecipazioni a livello politico: saranno oltre 30 le delegazioni rappresentate a livello di Ministro degli Esteri o Vice Ministro/Sottosegretario.
Il programma prevede una “sessione politica di alto livello”, presieduta da Alfano, che vedrà l’intervento, fra gli altri, del Segretario Generale dell’OSCE, dei ministri, vice ministri e sottosegretari presenti, della Vice Presidente dell’OSCE, nonché dei rappresentanti degli Organismi internazionali presenti.
In agenda, nel pomeriggio, anche un “side-event” con il Procuratore Nicola Gratteri – nominato consigliere del ministro per il tema del contrasto al narcotraffico nell’ambito delle attività inerenti la Presidenza italiana dell’OSCE – sul tema “Connessioni tra traffico di droga, criminalità organizzata e terrorismo nella Regione Mediterranea” e tre Sessioni tematiche dedicate a: “Contrasto alla Tratta di Esseri Umani: una sfida di primaria importanza in presenza di ampi flussi di migranti e rifugiati”; “Il potenziale economico e sociale delle migrazioni e il ruolo delle politiche d’integrazione sociale per crescita inclusiva, sviluppo sostenibile, pace e stabilità”; “Conseguimento dell’integrazione. Una responsabilità comune basata su un duplice approccio: incoraggiare l’inclusione sociale degli immigrati e dei rifugiati e lottare contro intolleranza, razzismo, xenofobia e discriminazione, compresa quella religiosa”.
Il 25 ottobre, alle ore 12.00, è prevista la conclusione dei lavori della Conferenza alla presenza del Sottosegretario agli Esteri Enzo Amendola.