MIUR – parte il Piano nazionale per l’educazione al rispetto: dieci azioni per contrastare disuguaglianze e discriminazioni
Un Piano nazionale per promuovere nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione al rispetto, per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione e favorire il superamento di pregiudizi e disuguaglianze, secondo i principi espressi dall’articolo 3 della Costituzione italiana.
Con il Piano saranno messe a disposizione delle scuole risorse e strumenti operativi specifici: stanziati 8,9 milioni di euro per progetti e iniziative per l’educazione al rispetto e per la formazione delle e degli insegnanti. In particolare, 900.000 euro serviranno per l’ampliamento dell’offerta formativa, 5 milioni (fondi PON) per il coinvolgimento di 200 scuole nella creazione di una rete permanente di riferimento su questi temi. Altri 3 milioni sono messi a disposizione per la formazione delle e dei docenti.
In attuazione del Piano sono state emanate dal MIUR anche le Linee guida nazionali per l’attuazione del comma 16 della legge 107 del 2015 per la promozione dell’educazione alla parità tra i sessi e la prevenzione della violenza di genere e le Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, previste dalla legge 71 approvata in Parlamento alo scorso mese di maggio.
Fra i punti del Piano c’è poi il rafforzamento degli Osservatori attivi presso il Ministero dell’Istruzione sui temi dell’integrazione, dell’inclusione e per la promozione di iniziative sui temi della parità fra i sessi e della violenza contro le donne. Il prossimo 21 novembre sarà presentato anche il Patto di corresponsabilità educativa per rinsaldare il rapporto fra scuola e famiglia.
I materiali e le proposte didattiche sui temi del Piano saranno pubblicati sul portale www.noisiamopari.it.
Per diffondere i contenuti e i messaggi del Piano è stata realizzata anche una campagna social con l’hashtag #Rispettaledifferenze che accompagnerà la pubblicazione di materiali dedicati e di video. Testimonial del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo hanno già aderito alla campagna (fra questi: Alice Rachele Arlanch, Luca Barbarossa, Marco ‘Baz’ Bazzoni, Ohara Borselli, Giovanni De Carolis, Paola Cortellesi, Geppy Cucciari, Gaia De Laurentis, Padre Enzo Fortunato, Teresa Mannino, Ermal Meta, Piergiorgio Odifreddi, Nicole Orlando, Valentina Petrini, Mirco Scarantino, Alessandra Sensini, Pino Strabioli, Dario Vergassola, con video o messaggi per i social in cui spiegano perché è importante rispettare le differenze.
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