Gli Enti locali proprietari degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico statale delle cinque regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) potranno presentare fino al prossimo 12 febbraio le domande di finanziamento per la messa in sicurezza e riqualificazione degli stessi edifici.
L’avviso n. 35226 del 16 agosto 2017, relativo al bando Pon (Programma operativo nazionale) sulla messa in sicurezza e riqualificazione delle strutture, prevedeva il termine del 20 gennaio scorso, ma lo stesso 20 gennaio è stata predisposta una proroga.
Il ministero dell’Istruzione e della ricerca sollecita però gli Enti Locali ad aggiornare i dati relativi agli edifici scolastici all’interno dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica perché la procedura prevede che per la candidatura dei progetti da parte degli Enti beneficiari è necessario che gli edifici siano presenti sull’anagrafe con tutti i dati minimi richiesti. Dal 22 gennaio è quindi stata riaperta (fino al 29 gennaio) l’area riservata del portale Miur per l’accreditamento degli Enti locali e l’aggiornamento dei dati. Gli stessi Enti potranno successivamente presentare le candidature entro le ore 15:00 del 12 febbraio 2018.
Gli interventi previsti dal bando puntano a far fronte prioritariamente alle esigenze di messa in sicurezza e riqualificazione degli immobili pubblici adibiti ad uso scolastico.
In particolare:
Sono 350 milioni le risorse stanziate sul Pon, così ripartite: alla Basilicata 16.555 mila euro; 53.655 mila alla Calabria. Alla Campania sono destinati 101.815 mila euro; 62.755 mila alla Puglia e 115.220 mila alla Sicilia, ma la dotazione finanziaria potrà essere incrementata su scala regionale, facendo ricorso alle risorse disponibili nell’ambito dei singoli Programmi operativi regionali del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr).