BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal decreto i centri di competenza nella forma di partenariati pubblico-privati, costituiti da partner diversi, pubblici e privati (imprese e altri operatori economici, inclusi quelli che svolgono attività di intermediazione finanziaria e/o assicurativa,
associazioni di categoria nazionali o territoriali, etc.), con la partecipazione di almeno un organismo di ricerca.
FINALITA’
Il Decreto è stato emanato con l’obiettivo di promuovere la costituzione e di definire le condizioni, i criteri e le modalità di finanziamento, nel limite di 20 milioni di euro per il 2017 e di 20 milioni di euro per il 2018, dei centri di competenza, nella forma del partenariato pubblico-privato.
AZIONI
Il centro di competenza è costituito, ai sensi dell’articolo 3 del Decreto, da più soggetti, pubblici e privati, nella forma del “partenariato pubblico-privato”, con lo scopo di realizzare un articolato programma di attività – comprendente servizi di orientamento e formazione alle imprese nonché l’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale – finalizzato alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici, in particolare delle PMI, di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo e l’adozione di tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0
Il programma di attività, in particolare, ha ad oggetto l’erogazione dei seguenti servizi:
a) orientamento alle imprese, in particolare PMI, attraverso la predisposizione di una serie di strumenti volti a supportare le imprese nel valutare il loro livello di maturità digitale e tecnologico mediante, ad esempio, l’utilizzo, anche in condivisione con i Digital Innovation Hub, di specifici questionari basati su chiari criteri di valutazione;
b) formazione alle imprese, al fine di promuovere e diffondere le competenze in ambito Industria 4.0 mediante attività di formazione in aula e sulla linea produttiva e su applicazioni reali utilizzando, ad esempio, linee produttive dimostrative e sviluppo di casi d’uso, allo scopo di supportare la comprensione, da parte delle imprese fruitrici, dei benefici concreti in termini di riduzione dei costi operativi ed aumento della competitività dell’offerta; specificamente, in termini di maggiore flessibilità produttiva, maggiore velocità dal prototipo alla produzione in serie, maggiore produttività attraverso minori tempi di set-up, riduzione di errori e fermi macchina, migliore qualità, minori costi e scarti, maggiore funzionalità di prodotti e servizi.
In particolare, le attività di formazione e diffusione delle tecnologie in ambito Industria 4.0 potranno consistere in:
– predisposizione di materiale informativo su tecnologie in ambito Industria 4.0 e relativi benefici, supportato da casi reali;
– realizzazione di una o più linee produttive dimostrative all’interno del centro di competenza con l’obiettivo di presentare, in un ambiente reale, l’applicazione delle tecnologie in ambito Industria 4.0;
– sviluppo di casi d’uso per testare i contenuti oggetto del corso di formazione con i partecipanti interagendo con le linee produttive dimostrative, simulando le variazioni di produttività in assenza o presenza di uno o più tecnologie in ambito Industria 4.0;
– predisposizione di applicativi per presentare ai partecipanti ai corsi di formazione gli indicatori di performance e i relativi benefici in termini di minori tempi di avvio e ciclo di produzione, minori errori, maggiore qualità, maggiore efficienza degli impianti, etc., delle linee di produzione e delle singole tecnologie in ambito Industria 4.0.
c) attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, proposti dalle imprese, compresi quelli di collaborazione tra le stesse, e fornitura di servizi di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, anche attraverso azioni di stimolo alla domanda di innovazione da parte delle imprese, in particolare delle PMI. Il centro di competenza si dovrà dotare di tutte le competenze e le necessarie strumentazioni per realizzare progetti di innovazione, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito Industria 4.0.
Il programma di attività, nel suo complesso, deve valorizzare la presenza sui territori di riferimento di iniziative, interventi e/o misure similari al fine di garantire un quadro di azioni coordinate.
BENEFICI CONCEDIBILI E PERCENTUALI DI FINANZIAMENTO
I benefici sono concessi, nella forma di contributi diretti alla spesa, in relazione a:
a) costituzione e avviamento dell’attività del centro di competenza, nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 27 del Regolamento GBER, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo complessivo non superiore a euro 7.500.000 per ciascun centro di competenza;
b) progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati dalle imprese nell’ambito del programma di attività del centro di competenza, nel rispetto delle condizioni di cui agli articoli 25, 28 e 29 del Regolamento GBER, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute per un importo massimo non superiore a euro 200.000 per ciascun progetto.
SPESE AMMISSIBILI
a) l’acquisizione di attrezzature, impianti e macchinari, nonché componenti hardware e software funzionali alla realizzazione del programma di attività;
b) il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto di collaborazione o di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, nella misura in cui è impegnato nella realizzazione del programma di attività del centro;
c) licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà intellettuale;
d) servizi di consulenza specialistica e tecnologica;
e) organizzazione di corsi di formazione sulle tecnologie e le applicazioni in ambito Industria 4.0, per facilitare la condivisione delle conoscenze e il lavoro in rete;
f) attività di marketing del centro di competenza volta a promuovere la partecipazione di nuove imprese o organismi di ricerca ed aumentare la visibilità del centro.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda e i relativi allegati, dovranno essere presentati dal soggetto proponente al Ministero dello sviluppo economico – Direzione generale per la politica industriale e la competitività e le piccole e medie imprese, esclusivamente in via telematica, all’indirizzo PEC: dgpicpmi.dg@pec.mise.gov.it utilizzando la modulistica disponibile nel sito del Ministero www.sviluppoeconomico.gov.it.
La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante o dal procuratore speciale del soggetto proponente e deve essere corredata dalla documentazione richiesta.
SCADENZA
La presentazione delle domande può avvenire dal 1° febbraio 2018 fino alle ore 24:00 del 30 aprile 2018
INDIRIZZI DI RIFERIMENTO
Direzione generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese dgpicpmi.segreteria@mise.gov.it
LINK
DECRETO E MODULISTICA