TITOLO BANDO
| Avviso pubblico a favore dei comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e azioni per le start up di innovazione sociale ed economia sociale |
SOGGETTI
DESTINATARI
| Possono presentare proposte progettuali: 1. i Comuni della Regione Campania, al cui patrimonio indisponibile sono stati trasferiti beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare ai sensi dell’art. 48 comma 3 lettera c) e d) del D. Lgs 159/2011; 2. i Consorzi di Comuni, di cui all’art. 31 del D. Lgs 267/2000 e ss.mm.ii, a cui sono stati assegnati/ trasferiti beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare ai sensi dell’art. 48 comma 3 lettera c) e d) del D. Lgs 159/2011. Ogni soggetto proponente può presentare fino a max 2 proposte progettuali riguardanti beni confiscati diversi. In tal caso i soggetti gestori individuati devono essere diversi. Il soggetto proponente, per partecipare al presente Avviso, deve selezionare mediante procedura di evidenza pubblica, preliminarmente alla presentazione della candidatura alla Regione Campania, un soggetto gestore a cui concedere il bene confiscato per almeno 15 anni per realizzare progetti di imprenditorialità sociale destinati a durare oltre il tempo del finanziamento e auto-sostenibili, con finalità sociali, economiche e culturali. |
FINALITA’
| Con il presente avviso pubblico, in attuazione del Programma annuale, con le risorse di cui al “Fondo unico per i Beni confiscati”, sono finanziati progetti di innovazione sociale ed economia sociale, attraverso un’attività di co-progettazione tra amministrazioni comunali e soggetti del terzo settore. Sono finanziati interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione edilizia di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata nel territorio regionale, trasferiti al patrimonio indisponibile degli enti locali, non ancora assegnati, nei quali avviare azioni per le start up intese come avvio di una specifica attività per progetti di innovazione sociale ed economia sociale. |
PROGETTI AMMISSIBILI
| Le proposte progettuali per essere ammissibili devono prevedere entrambe le seguenti azioni: interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria, ristrutturazione edilizia di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata nel territorio regionale (da realizzarsi a cura del soggetto proponente) che rendano funzionale l’immobile alla realizzazione della proposta progettuale; azione per le start-up intese come avvio di una specifica attività (a cura dei soggetti gestori come sopra individuati) per progetti di imprenditorialità sociale da realizzare nei beni confiscati, destinati a durare oltre il tempo del finanziamento e auto-sostenibili, con finalità sociali, economiche e culturali, puntando nel contempo a promuovere l’innovazione intesa come rinnovamento dell’offerta in risposta ad aree di domanda insoddisfatta o inesplorata. Devono, inoltre, soddisfare mediante soluzioni innovative i fabbisogni rilevati dalla comunità locale, e afferire ai seguenti ambiti: tutela e valorizzazione del territorio (a titolo esemplificativo: sviluppo sostenibile, turismo, sviluppo urbano e rurale, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed artistico, etc.); inclusione sociale e cittadinanza attiva (a titolo esemplificativo: assistenza sanitaria, assistenza socio-sanitaria, apprendimento e formazione extra-scolastica, etc.); sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali per la produzione di beni e l’erogazione di servizi (a titolo esemplificativo: agricoltura sociale, servizi strumentali alle imprese sociali, etc). |
STANZIAMENTO
| Le risorse finanziarie disponibili per il presente Avviso Pubblico ammontano complessivamente ad € 1.500.000,00 di cui € 1.000.000,00, destinato ai Comuni o loro Consorzi per le azioni per le ristrutturazioni dei beni confiscati ed € 500.000,00, destinato, per il tramite dei Comuni, alle cooperative sociali ed associazioni di promozioni sociale, per le azioni per le start-up per progetti di innovazione sociale ed economia sociale. |
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
| Le proposte progettuali, pena l’esclusione, devono essere presentate dal soggetto proponente esclusivamente a mezzo PEC del soggetto stesso, all’indirizzo beniconfiscati@pec.regione.campania.it e pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2019. Le proposte pervenute oltre il termine saranno inammissibili. L’oggetto della PEC deve riportare la seguente dicitura: “Legge Regionale del 16 aprile 2012, n. 7 e ss.mm.ii. Avviso pubblico a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e azioni per le start up di innovazione sociale ed economia sociale.” Ciascun proponente, per partecipare al presente Avviso, a pena di esclusione, deve utilizzare la modulistica allegata (allegati 1 e 2) da sottoscrivere in forma digitale. Qualora non fosse disponibile la firma digitale, sarà possibile inviare la modulistica sottoscritta, unitamente alla copia leggibile del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. |
SCADENZA
| IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI È FISSATO ENTRO E NON OLTRE IL 31 OTTOBRE 2019. |
INDIRIZZI DI RIFERIMENTO
| Il Responsabile del seguente procedimento è la dott.ssa Paola Cornali. Il presente Avviso, comprensivo degli allegati, oltre che sul B.U.R.C., è reperibile sul sito istituzionale della Regione Campania, all’ indirizzo http://www.regione.campania.it nella sezione – La Regione Informa. Per informazioni e/o chiarimenti, gli interessati possono inviare quesiti fino al 20 ottobre p.v. tramite e-mail all’indirizzo PEC beniconfiscati@pec.regione.campania.it |