di Rosa Sica
NAPOLI – Wetaxi, piattaforma digitale per il taxi a tariffa massima garantita, attiva anche a Napoli, in collaborazione con la cooperativa locale Consortaxi, il servizio di “Wetaxi Delivery”, che consente ai cittadini di usufruire del trasporto taxi per ricevere o far consegnare le merci da una parte all’altra della città, per far fronte all’emergenza Covid-19 e diminuire gli spostamenti delle persone. Il servizio è stato lanciato su Roma il 18 marzo e ha registrato centinaia di accessi, raddoppiando i download dell’applicazione. Scopo dell’iniziativa è estendere il perimetro di attività dei tassisti da trasporto persone a trasporto di merci, e offrire e un aiuto concreto a cittadini, aziende e professionisti che possono così far recapitare direttamente a parenti, amici, clienti e colleghi pacchi di diverso tipo, dalla spesa ai medicinali, dai generi di prima necessità a piccoli quantitativi di merci. «Con Wetaxi Delivery vogliamo ribadire che il servizio di trasporto pubblico non si ferma e aiutare i cittadini a sentirsi vicini anche quando è necessario restare a casa per il bene comune», spiega Massimiliano Curto, fondatore e amministratore di Wetaxi. «L’emergenza Covid-19 – aggiunge – ha portato a limitare il servizio, chiudendo il taxi condiviso e regolando il trasporto dei singoli passeggeri per garantire la sicurezza di tutti. Ma piuttosto che subire inermi la situazione, abbiamo scelto di rimboccarci le maniche per aiutare, con i mezzi a nostra disposizione, cittadini, partner e tassisti. In tempo record abbiamo rilasciato un aggiornamento dell’app di Wetaxi e ora stiamo portando avanti un costruttivo dialogo con i nostri partner con l’obiettivo di estendere il servizio anche nelle altre città dove siamo presenti». L’obiettivo dell’iniziativa, spiega l’amministratore di Consortaxi Napoli 081.22.22 Gabriele Langella, è «dare un aiuto alle tante persone che sono a casa e hanno difficoltà a reperire anche beni di prima necessità come gli alimenti e i medicinali. I nostri tassisti vogliono mettersi a disposizione della comunità e sono pronti a cambiare anche il loro modello di lavoro per essere utili ai cittadini e vicini alle loro esigenze».