Coronavirus: ecco come richiedere il Pin ed il Bonus di 600 euro per gli architetti e ingegneri
RICHIESTA PIN:
Per richiedere il PIN devi inserire nella prima schermata della procedura il tuo codice fiscale e indicare se risiedi in Italia o all’estero; dopo aver cliccato “Avanti”, accedi alla schermata successiva, suddivisa in tre sezioni: dati anagrafici – devi inserire obbligatoriamente cognome, nome, data di nascita, sesso, provincia e comune di nascita (o stato estero); dati residenza – devi inserire obbligatoriamente l’indirizzo di residenza, completo di numero civico, CAP, comune e provincia (nel caso di residenza all’estero devi indicare lo Stato, l’area e il postal code); recapiti – devi inserire obbligatoriamente un recapito telefonico. Devi inoltre inserire almeno un contatto tra cellulare, indirizzo email, indirizzo di posta elettronica certificata. Ti suggeriamo di indicare almeno due tra questi recapiti, per poter utilizzare la procedura “Ripristina PIN” se smarrisci o non ricordi il PIN. Devi indicare anche a quale recapito telefonico e in quale fascia oraria preferisci essere contattato. Dopo la conferma, la procedura ti avvisa che la richiesta è stata presa in carico. I primi 8 caratteri del PIN ti saranno inviati ad uno dei recapiti da te indicati (cellulare o indirizzo di posta elettronica); i secondi 8 caratteri ti verranno comunicati via posta all’indirizzo di residenza. Quando inserisci per la prima volta il PIN di 16 caratteri, si attiva automaticamente una procedura che sostituisce il PIN di 16 caratteri con uno di 8, da conservare e utilizzare per gli accessi successivi. COME RICHIEDERE IL PIN TRAMITE IL CONTACT CENTER Per richiedere il PIN puoi contattare il contact center, comunicando i tuoi dati anagrafici, la residenza e i recapiti: chiama il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164164 (per chiamate da cellulari, a pagamento secondo la tariffa prevista dal tuo gestore telefonico). L’assegnazione del PIN avviene con le stesse modalità: i primi 8 caratteri ti saranno comunicati via SMS o via email, i secondi 8 caratteri ti verranno comunicati via posta al tuo indirizzo di residenza.
BONUS:
L’ ISCRITTO POTRA’ RICHIEDERE ESCLUSIVAMENTE NELL’ AREA INTERCASSAONLINE:
tra il 1° ed il 30 aprile 2020;
- dai professionisti in regola con gli obblighi contributivi per l’anno 2019 e non titolari di pensione;
- con reddito complessivo percepito nell’anno di imposta 2018 non superiore a 35.000 euro.
Inoltre, le domande potranno essere presentate anche da coloro che abbiano percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito complessivo compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro a condizione di aver chiuso la partita IVA dal 23 febbraio al 31 marzo 2020 o di aver subito una riduzione di almeno un terzo del reddito nel primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre 2019.
Inoltre, le indennità verranno erogate agli iscritti seguendo l’ordine cronologico di presentazione, all’esito della verifica del possesso dei requisiti.
Infine, secondo quanto previsto dalla bozza di decreto in attesa di pubblicazione in Gazzetta, all’istanza deve essere allegata un’auto dichiarazione circa il rispetto dei requisiti di ammissibilità e copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità e del codice fiscale nonché le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’importo relativo al beneficio.
Inarcassa avrà cura di non escludere alcun professionista avente diritto.
Ulteriori chiarimenti, utili alla miglior fruizione dell’agevolazione prevista dal Decreto, verranno forniti sul sito della Cassa ad avvenuta pubblicazione del testo definitivo, da parte dei ministeri competenti.
Decreto “cura Italia” (Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18)
Decreto “cura Italia” (Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18): il parere del CSM.
sito inps : https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp