Difficoltà a sospendere i mutui nonostante le previsioni del Dl Cura Italia. È una delle criticità segnalate alla Presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sulle Banche Carla Ruocco. Sulla base delle indicazioni ricevute dai cittadini e sollecitate dalla stessa Ruocco, «per l’80 per cento circa delle persone che hanno scritto, è stato impossibile ottenere quanto previsto dalla legge: i referenti di Banche e finanziarie, quando faticosamente raggiunti, hanno obiettato di non avere a disposizione procedure, di attendere circolari operative, tergiversando con varie giustificazioni e creando anche un clima di forte incertezza. Inoltre, in alcune situazioni, le Banche hanno applicato costi non prevedibili dal cittadino». Un altro problema, segnala Ruocco, è legato al fatto che «le Banche e le finanziarie, citate con specifici riferimenti, hanno continuato ad incassare le rate del mutuo del 31 marzo, anche in mancanza di liquidità sui conti correnti, andando così contro le disposizioni di legge, e ciò ha creato problemi di liquidità tanto alle famiglie quanto alle imprese». Altro “nodo” è la limitazione della sospensione dei mutui a quelli prima casa. La Presidente Ruocco segnala al Governo quanto emerso dal lavoro della Commissione, auspicando l’estensione della sospensione a tutte le tipologie di mutuo fondiario a sostegno delle famiglie e delle imprese e che le rate di mutuo vengano sospese ad immediata richiesta con una semplice comunicazione, così come già previsto dall’articolo 56 del Decreto Cura Italia per le imprese. La Presidente Ruocco, che annuncia prossime audizioni in merito, chiede alle Banche di fare «la loro parte nel quotidiano e rispondere con celerità alle richieste dei cittadini ed alle segnalazioni della Commissione. Invita, inoltre, si legge in una nota, gli amministratori delle Banche a prendere immediatamente in carico le richieste di sospensione di ogni tipo di finanziamento previsto dalla norma, ad adottare le relative procedure ed una comunicazione semplice e chiara con i correntisti nello spirito comune di sostegno alla economia di un Paese in stato di profonda difficoltà». La presidente Ruocco, inoltre, commenta con favore la proposta di legge elaborata dal sottosegretario all’Economia Alessio Villarosa che prevede prestiti dello Stato a tasso zero e con lunga durata a famiglie ed imprese a sostegno di questa spaventosa crisi.