La percentuale di famiglie senza computer supera il 41 per cento nel Mezzogiorno, con Calabria e Sicilia in testa (rispettivamente 46 e 44,4 per cento), ed è circa il 30 per cento nelle altre aree del Paese. Più elevata nel Mezzogiorno anche la quota di famiglie con un numero di computer insufficiente rispetto al numero di componenti: il 26,6 per cento ha a disposizione un numero di pc e tablet per meno della metà dei componenti e solo il 14,1 per cento ne ha almeno uno per ciascun componente. Lo rileva l’Istat nella ricerca “Spazi in casa e disponibilità di computer per bambini e ragazzi”.Viceversa, nelle regioni del Nord la proporzione di famiglie con almeno un computer in casa è maggiore. In particolare a Trento, Bolzano e in Lombardia oltre il 70 per cento delle famiglie possiede un computer, e la quota supera il 70 per cento anche nel Lazio. Nel Nord, inoltre, la quota di famiglie in cui tutti i componenti hanno un pc sale al 26,3 per cento. Rispetto alla dimensione del comune, la percentuale più alta di famiglie senza computer si osserva nei comuni di piccole dimensioni (39,9 per cento in quelli fino a 2.000 abitanti), la più bassa nelle aree metropolitane (28,5 per cento). Se si considerano le famiglie con minori, la quota di quante non hanno un computer scende al 14,3 per cento, ma le differenze territoriali risultano ancora più accentuate con valori che vanno dall’8,1 per cento del Nord-ovest (6 per cento in Lombardia) al 21,4 per cento del Sud.