Si chiama ‘Social Pay – buoni spesa digitali’ ed è una card digitale basata sulla tecnologia blockchain applicata alla gestione ed erogazione degli aiuti alimentari disposti per l’emergenza Covid-19. Uno strumento tracciabile, messo a disposizione da una startup creata da ragusani, open-source, che potrebbe far risparmiare tempo e risorse ai Comuni nella gestione e distribuzione delle risorse alle famiglie in difficoltà economica per l’emergenza Covid-19. La proposta di estendere questa card a tutti i Comuni approda all’Assemblea regionale siciliana attraverso un’interrogazione presentata dalla deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo. “Lo strumento in questione è realizzato da Scrypta Foundation, di cui è presidente Andrea Nicastro, e si tratta del Social Pay, un sistema di pagamento digitale su blockchain che consente di superare molte difficoltà burocratiche, semplificando tutte le procedure e permettendo allo stesso tempo di aggirare i problemi a cui si incorre normalmente con la distribuzione di buoni cartacei”, spiega la pentastellata.