“La app ha la finalita’ di facilitare il tracciamento delle persone che sono venute a contatto con altre persone positive, soprattutto nelle ultime 48 ore”. Lo ha detto ad Agora’ il presidente dell’Istituto superiore di Sanita’, Silvio Brusaferro. “Questo lavoro normalmente si fa con telefonate o con interviste – ha osservato – poterlo fare in automatico consente di risparmiare molto tempo e rende disponibili le informazioni ai colleghi dei dipartimenti di prevenzione che possono rintracciare le persone, fare i questionari, raccomandare le misure di isolamento, fare i tamponi. Maggiore e’ l’adesione a questo strumento – ha concluso Brusaferro – maggiore e’ la nostra capacita’ di intercettare le persone che sono state esposte”.