Riaprire la pet therapy, le escursioni, i corsi di equitazione, sport che permette il mantenimento del distanziamento sociale. E’ questa la richiesta che la Sef (Sport e formazione) della Campania ha inviato al governatore Vincenzo De Luca, sottolineando le gravi difficolta’ del mondo dell’equitazione e il basso rischio di contrarre il covid19. La Sef e’ un’associazione nazionale di centri in cui vengono formati i maestri di equitazione e si svolgono corsi per i dilettanti, ma anche escursioni nei luoghi piu’ belli d’Italia. “A cavallo si sta da soli – spiega Pietro Esposito, referente campano della Sef – e il contatto con gli altri puo’ essere ridotto al minimo. Parliamo di 5-6000 persone che in Campania hanno la passione per questo sport e che non possono piu’ farlo ormai dal 10 marzo”. Una situazione che la Sef vorrebbe sbloccare anche per evitare il fallimento dei centri che in Campania 50 con 60 tecnici e piu’ di 1000 allievi: “Non siamo come le palestre – spiega Esposito – che hanno chiuso la porta e dovranno solo togliere la polvere alla riapertura. Il cavallo continua ad avere bisogno di cure e attenzioni, calcolando il cibo, la ferratura, le visite cicliche del veterinario, il costo e’ di circa 300 euro al mese per ogni cavallo e tutto va fatto da personale specializzato”. Un lavoro che coinvolge i cavalli dei centri ma anche tutti i cavalli di privati che sono nelle stalle delle strutture di equitazione, per questo la Sef chiede alla Regione anche un contributo da 1500 euro al mese per tre mesi, ricordando anche che in questi due mesi di lockdown ogni gironi gli istruttori sono andati nei centri per far uscire i cavalli dalle stalle e farli muovere, cosa necessaria per loro. La riapertura, su legge nella missiva, toglierebbe spazio a chi ha comunque continuato a operare nell’ombra, non curante delle normative: “Ci sono istruttori – spiega Esposito – che con la scusa del movimento del cavallo per una necessita’ fisica hanno continuato a lavorare. Noi abbiamo sempre rispettato la chiusura ma la nostra attivita’ e’ perfetta per la fase 2: non siamo ancora intenzionati a partire con le gare ma almeno riprendiamo la pet therapy, gli allenamenti e le escursioni”.