“In questo momento la mobilita’ delle persone e’ fortemente limitata, certo, ma il Programma Erasmus+ non e’ fermo, si adatta al momento storico attuale, fa tesoro dei risultati ottenuti finora per andare avanti ed esplorare nuove strade, e cosi’ si sperimenta la mobilita’ virtuale, si organizzano incontri di progetto e attivita’ di formazione online, eventi di disseminazione con nuove modalita’”. Lo scrive in una nota Indire, Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa. “Ci sono le relazioni costruite grazie ai progetti- si legge nel comunicato- alle esperienze di mobilita’ gia’ vissute e ai partenariati Erasmus+, c’e’ la capacita’ di fare rete, lo scambio di buone pratiche, la solidarieta’ e lo sguardo aperto su un contesto ampio, che varca i confini per continuare a promuovere il senso di appartenenza all’Europa. E poi ci sono i risultati di progetti, (toolkit, linee guida, oer a disposizione del mondo dell’educazione) e progetti appena avviati o appena proposti per la scadenza del 23 aprile, che sottolineano l’importanza della dimensione internazionale dell’educazione a tutti i livelli. Ci scrive la Professoressa Antonella Vona dell’IIS Sandro Pertini di Alatri, Frosinone ‘La nostra liberta’ di movimento e’ fortemente limitata, vero. Le frontiere europee ed extraeuropee sono in gran parte chiuse, vero. I partenariati Erasmus plus sono fermi, falso!'”. Nell’IIS Sandro Pertini di Alatri ad esempio, istituto coordinatore del progetto Art for inclusion’s sake, “i lavori vanno avanti, i docenti si incontrano virtualmente e progettano il futuro in un’atmosfera positiva e costruttiva, si suggeriscono a vicenda pratiche positive da attuare in classe, incoraggiare gli altri per superare questo momento.nTutti speriamo di poter programmare presto una mobilita’ in cui abbracciarci realmente, tuttavia l’abbraccio virtuale scambiato durante l’incontro ha scaldato il cuore di tutti i partecipanti!”.Fa eco la professoressa Luisella Mori dell’ITCG E. Fermi di Pontedera, Pisa che sottolinea “il ruolo importantissimo di eTwinning per continuare a lavorare coinvolgendo gli studenti nelle attivita’ di cooperazione Erasmus+, Della serie “best of DAD al Fermi di Pontedera, una serie di videoricette in spagnolo. Gli alunni della classe 2FE nel mese di marzo avrebbero dovuto ospitare i loro partner spagnoli e tedeschi nell’ambito del partenariato #erasmusplus “Women here and there”. Purtroppo e’ andata in altro modo, ma i partner spagnoli potranno divertirsi a provare qualche ricetta italiana, che i nostri studenti hanno pubblicato sul Twinspace”. “Riceviamo molti messaggi come quelli citati sopra- spiegano- cartoline virtuali vivissime che raccontano quanto e’ stato costruito fino a qui e quanto ancora si puo’ fare, anche a distanza, per il momento, e allora abbiamo deciso di raccogliere queste testimonianze. E il vostro Erasmus come sta andando avanti? Raccontatecelo con una foto significativa e un breve commento prendendo parte all’iniziativa #IoRestoErasmus. Per partecipare vi chiediamo di inviarci via email una foto con un commento o, se preferite, un breve articolo (fino a un massimo di 1500 parole). Scegliete un’immagine significativa sul lavoro di cooperazione anche a distanza, un ricordo della mobilita’, lavori o disegni realizzati dagli alunni, studenti e discenti, un ritratto, il logo del progetto, la foto di un momento speciale che vi da’ animo per proseguire in questa avventura, la copertina di una pubblicazione o di un prodotto. Inserite nell’oggetto del messaggio #IoRestoErasmu, allegate una foto un testo specificando titolo e tipologia del progetto o dettagli dell’esperienza Erasmus in corso, inviate il vostro contributo all’indirizzo email: erasmuspluscomunicazione@INDIRE.it Le immagini saranno raccolte e condivise in un album online sulla pagina fb di Erasmus+ INDIRE oppure pubblicate sul sito Erasmusplus.it, se preferite, potete anche condividere foto e testo su twitter e fb utilizzando l’hashtag #IoRestoErasmus: in questo caso pero’ vi invitiamo a menzionarci: fb@ErasmusplusItaTwitter: @ErasmusplusInd”.Le due community Erasmus+, eTwinning per la scuola ed Epale per l’apprendimento degli adulti, sono strumenti importantissimi del Programma a supporto della cooperazione e nella condivisione di buone pratiche, risorse didattiche e riflessioni e in questo momento hanno un ruolo cruciale. Le nostre Unita’ eTwinning ed Epale declinano l’iniziativa in modalita’ diverse. Scegliete voi come partecipare! Con l’iniziativa #eTwinningNonSiFerma, gli eTwinners sono invitati a utilizzare Instagram per raccontare le storie di didattica a distanza e diffondere un sentimento di fiducia e speranza per tutto il sistema scolastico. La risposta di EPALE a questa fase e’ focalizzata sul connettere la comunita’ dei professionisti dell’apprendimento degli adulti per condividere idee, strumenti, risorse e formazione per aiutarsi a vicenda a superare questa crisi. In particolare, l’Unita’ EPALE raccoglie sta per lanciare un invito perche’ l’intera comunita’ di apprendimento degli adulti condivida le proprie esperienze, problemi e soluzioni sull’e-learning, l’insegnamento online e la mobilita’ virtuale per incoraggiare azioni positive, ispirare soluzioni ripensare l’offerta di apprendimento per adulti.