“Prolungare la chiusura dei ristoranti fino al 1mo giugno assesterebbe un duro colpo a tutto il settore agroalimentare italiano”. Cosi’ Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, commenta i contenuti del prossimo Dpcm annunciato ieri sera dal premier Conte. “In pericolo 320mila locali che oggi danno lavoro a oltre 1 milione e 200 mila persone” prosegue il consigliere delegato. “Il Governo analizzi nuovamente con attenzione questa misura, sarebbe, infatti, ancora possibile accelerare la ripresa della ristorazione, con le dovute misure di sicurezza”, proseguono da Filiera Italia. “Si segua l’esempio di altri Paesi europei, dove nell’interesse complessivo si sceglie se e come adattarsi alle proposte dei comitati scientifici”. Secondo Filiera Italia la chiusura mette a rischio anche tutte le aziende e filiere – a cominciare da vino , formaggi e salumi – legate a doppio filo al canale della ristorazione, che ammonterebbe al 30% del fatturato del comparto agroalimentare.