La moratoria sui prestiti, introdotta con il decreto Cura Italia di marzo, “sta dando frutti” indica il dirigente del Tesoro Stefano Cappiello nel corso dell’audizione davanti alla Commissione d’inchiesta sulle banche focalizzata sulla liquidita’ a imprese e famiglie nella fase di emergenza legata al coronavirus. “La moratoria sui prestiti, dopo aver stentato all’inizio, sta dando i frutti” spiega Cappiello “sono arrivate 1,3 milioni di domande per circa 140 miliardi. Sono numeri che fanno ben sperare”. Cappiello ricorda anche i numeri del Fondo Centrale di Garanzia diffusi ieri da Mcc con circa 39 mila richieste ricevute e 3,6 miliardi di garanzie concesse. L’ammontare complessivo di prestiti sui quali potrebbe essere chiesta la moratoria viene indicata dal dirigente del Tesoro in 220 miliardi. Cappiello aggiunge che i numeri rappresentano un “segnale di relativa positivita’ ma non trascuro i problemi e teniamo alta la guardia” riferendosi alle segnalazioni di problemi e potenziali inadempienze delle banche segnalate in apertura dei lavori dalla presidente della Commissione Carla Ruocco.