Le aziende non dovranno piu’ inviare ai prefetti richieste di autorizzazione o la comunicazione preventiva per la ripresa delle attivita’ produttive industriali e commerciali. Il sistema sulla verifica della sussistenza delle condizioni per la ripresa viene sostituito con un “regime di controlli sull’osservanza delle prescrizioni” contenuti nei protocolli in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Cosi’ una circolare inviata oggi dal Viminale ai prefetti sulle prescrizioni in vigore da domani e fino al 17 maggio. “A fronte dell’esigenza di sostenere il riavvio del tessuto produttivo economico nazionale – indica la circolare – si pone l’imprescindibile necessita’ di garantire la sicurezza dei lavoratori e di assicurare idonei livelli di protezione negli ambienti di lavoro”. Per questi obiettivi sara’ determinante attivare “un adeguato sistema di controlli, teso a verificare la puntuale osservanza delle prescrizioni poste a presidio delle tutele e ad applicare le eventuali, relative sanzioni”.