E’ l’aumento del traffico di mezzi privati la cosa che piu’ si nota a Bari nella prima giornata di allentamento delle misure del lockdown. Anche sulla strada statale 16 circolano piu’ auto e camion. All’uscita della stazione ferroviaria i tassisti sono delusi: “Siamo qui dalle 5 del mattino ma non abbiamo avuto nemmeno un cliente, non e’ cambiato nulla e pare che oggi non arrivino treni dal Nord. Da marzo stiamo solo perdendo soldi, non abbiamo piu’ una lira”. All’interno della stazione, invece, sono comparsi i distanziometri sul pavimento ma non c’e’ molta gente in arrivo ne’ in attesta di prendere un treno. Al capolinea degli autobus urbani, in centro, non ci sono assembramenti e i mezzi viaggiano semivuoti. Un po’ piu’ di persone si vedono nei bus che arrivano dalla provincia. Fuori ai bar non ci sono molte persone che attendono di poter portare via la colazione con il take away. In Puglia la pesca amatoriale e’ autorizzata da una ordinanza regionale, e sul Lungomare c’e’ qualcuno con la canna da pesca mentre in mare, che e’ abbastanza mosso, non si vedono barche. Sempre sul Lungomare ci sono piu’ podisti del solito: qualcuno corre in gruppo, non rispettando le distanze di sicurezza indicate dal governo, altri corrono da soli senza mascherina. In generale, sulla strada che porta a Torre a Mare ci sono piu’ auto (in Puglia si possono raggiungere le seconde case per la manutenzione).