“Abbiamo appreso ieri della risposta del Commissario Europeo per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira ad un’interrogazione dell’eurodeputata Laura Ferrara con cui si comunica che il finanziamento per la realizzazione del nuovo terminal e’ stato escluso dal programma europeo d’investimenti per colpa dei gravi ritardi sull’avvio dei lavori. Vogliamo ricordare che lo scalo lametino, nel 2015 con Decreto del Presidente della Repubblica, e’ stato inserito tra gli aeroporti di particolare rilevanza strategica proprio per le grosse opportunita’ di crescita tali da poter essere il riferimento per l’intero meridione”. E’ quanto si legge in una nota di Federalberghi. “La realizzazione della nuova aerostazione – prosegue la nota – e’ di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’offerta turistica calabrese che, negli ultimi anni e’ cresciuta esponenzialmente (arrivando a quasi 10 milioni di presenze turistiche) e che si accingeva quest’anno, se non ci fosse stata la pandemia, ad un incremento di oltre il 20% rispetto allo scorso anno. Parallelamente e’ indispensabile la realizzazione del collegamento ferroviario ‘di ultimo miglio’ tra l’aeroporto e la stazione ferroviaria di Lamezia Terme per poter offrire, in pochi minuti, un collegamento veloce con le altre zone della Calabria”. “E’ umiliante – afferma Fabrizio D’Agostino, presidente di Federalberghi Calabria – per le nostre strutture rinunciare all’incoming dei tour operator che non trovano slot e la Sacal crea dei disservizi con un aeroporto che implode. Su questa vicenda saremo duri e pronti a fare battaglie vibranti. Il turismo calabrese, del dopo covid, parte da una new vision dall’aeroporto di Lamezia. Chiediamo, a gran voce, al presidente Santelli di interessarsi in prima persona dello sviluppo di un piano industriale sostenibile e della valorizzazione dello scalo lametino. Lo chiede la Calabria lo chiedono i turisti”.