Da oggi in Campania è consentita la riapertura degli stabilimenti balneari. A stabilirlo un’ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, valida dal 23 maggio al 31 luglio, che detta le linee guida sui comportamenti e sulle modalità da osservare in spiaggia. L’Unità di crisi della Regione Campania ha espresso avviso favorevole alla riapertura delle attività ricreative di balneazione e alla fruizione delle spiagge libere, “purché svolte nella puntuale osservanza delle richiamate prescrizioni, a tutela della salute pubblica”. Il “Protocollo di sicurezza per attività ricreative di balneazione e in spiaggia”, allegato all’ordinanza, stabilisce che si dovrà garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia, e un distanziamento tra le attrezzature assegnate in dotazione all’ombrellone (lettino, sdraio, sedia) e quelle dell’ombrellone contiguo di almeno 1,5 metri. L’accesso alle spiagge avverrà con prenotazione, eventualmente online, anche per fasce orarie, con registrazione degli utenti e mantenendo l’elenco delle presenze per 14 giorni, anche allo scopo di rintracciare retrospettivamente eventuali contatti a seguito di contagi. Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°C. La zona ombreggio dovrà essere organizzata garantendo adeguati spazi per la battigia e in modo da garantire un agevole passaggio e distanziamento tra i bagnanti e i passanti, prevedendo percorsi o corridoi di transito differenziati per direzione, minimizzando gli incontri tra gli utenti. In spiaggia e in acqua sono consentiti gli sport individuali come racchettoni, nuoto, surf, windsurf, kitesurf, mentre sono vietati giochi di gruppo “che possono dar luogo ad assembramenti (ad esempio balli, happy hours, degustazione a buffet, aree giochi, feste-eventi)”. Sì anche alle gite in barca e allo sbarco sulle isole e via libera alla riapertura degli zoo. Da oggi è consentita “l’attività nautica da diporto su mezzi privati, anche da parte di soggetti non appartenenti al nucleo familiare convivente e residenti o domiciliati nella regione Campania”. Si consente anche lo sbarco sulle isole con mezzi privati da diporto.