Accordo chiuso nella maggioranza sul decreto scuola. A quanto si apprende da fonti di governo l’intesa, dopo il vertice di Palazzo Chigi convocato dal premier Giuseppe Conte, e’ stata trovata: il concorso per i precari ci sara’ ma dopo l’estate e non sara’ piu’ a crocette ma con una prova scritta. “Soddisfazione”, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, da parte del premier Giuseppe Conte sull’accordo di maggioranza sul dl Scuola. La proposta del premier sul concorso straordinario per i docenti e’ stata ”accolta”, spiegano le stesse fonti che aggiungono: ”resta la prova selettiva in entrata per l’assunzione di 32mila insegnanti. Si terra’ dopo l’estate e sara’ in forma scritta, con consegna di un elaborato, senza quiz a risposta chiusa”. La soluzione, si spiega, ”permette di combattere il precariato garantendo la meritocrazia”.
”Bene la soluzione sul concorso straordinario per la Scuola”. Lo dice la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che si definisce, dunque, ”soddisfatta”. ”Vogliamo ridurre il precariato, per dare piu’ stabilita’ alla Scuola, e vogliamo farlo attraverso una modalita’ di assunzione che garantisca il merito. Abbiamo 78 mila insegnanti da assumere nel primo e secondo ciclo fra concorsi ordinari e concorso straordinario. Sono numeri importanti e dobbiamo fare presto”, prosegue.