Si e’ riunito oggi il tavolo di crisi per la Gazzetta del Mezzogiorno. E’ stato presieduto dal sottosegretario all’Editoria Andrea Martella, delegato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Vi hanno partecipato i ministri Francesco Boccia e Teresa Bellanova, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, il direttore della Fieg, Fabrizio Carotti, le Associazioni regionali di Stampa di Puglia e Basilicata, il Cdr della Gazzetta, Confindustria di Puglia e Basilicata, Unioncamere Puglia, Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Dopo la decisione dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo di lasciare il quotidiano e l’istanza di fallimento presentata dalla Procura della Repubblica di Bari (l’udienza e’ fissata per il prossimo 9 giugno), governo e parti sociali – prosegue la nota – hanno discusso della possibilita’ di individuare un percorso che consenta di salvaguardare la testata e i suoi 133 anni di storia, insieme con l’occupazione di giornalisti e poligrafici. Il sottosegretario Martella – informa la Fnsi – “ha ribadito la volonta’ del governo di continuare a seguire la delicata vertenza assicurando la disponibilita’ ad accompagnare i processi di ristrutturazione aziendale. Per questa ragione, ha invitato tutte le parti ad attivarsi per far si’ che vengano messe in campo azioni per garantire la continuita’ delle pubblicazioni e la messa a punto di un piano che consenta al giornale di avere una solida gestione aziendale e di tutelare le professionalita’, gli organici e la qualita’ del quotidiano”.