“Le parole del ministro Franceschini – che in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ rilancia la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, in una piu’ ampia strategia di infrastrutture per portare l’alta velocita’ fino alla Sicilia – sono importanti e non vanno assolutamente sottovalutate. Certo, noi di Forza Italia non possiamo dimenticare il fuoco di fila contro il Presidente Berlusconi e contro i nostri governi negli anni in cui avevamo non solo proposto la realizzazione del Ponte, ma avviato tutte le procedure necessarie affinche’ divenisse realta’ nel piu’ breve tempo possibile. Adesso – per la verita’ aveva pronunciato analoghe riflessioni nel 2017 – Dario Franceschini cambia idea e apre alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Bene, benvenuto dalla parte giusta”. Cosi’ Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia, in una nota. “Noi, che abbiamo nell’interesse collettivo l’unica stella polare da seguire – prosegue -, siamo favorevoli e riteniamo si debba utilizzare il Piano Incalza – con l’utilizzo dei fondi europei a disposizione di Sicilia e Calabria – per ripartire in modo veloce e determinato. Magari il ministro per i Beni Culturali si faccia una chiacchierata con i suoi compagni di governo a 5 Stelle, da sempre contrari non solo alla Tav, ma a qualsiasi opera pubblica che possa dare ai territori opportunita’ di sviluppo e di occupazione. Noi osteggiamo la decrescita felice grillina e dunque riteniamo che il Ponte sullo Stretto di Messina sia una priorita’ per il Sud e per l’intero Paese, sarebbe uno straordinario attrattore di investimenti e di turismo. Che il governo non si fermi alle parole, ma abbia il coraggio di agire concretamente per realizzarlo”, conclude Siracusano.