“La settimana entrante sara’ decisiva per la sopravvivenza della Banca Popolare di Bari: la trattativa sindacale su risanamento e rilancio entrera’ nella fase cruciale. Si tratta di una trattativa difficile e complicata”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Uilca Massimo Masi, che sottolinea: “Una cosa la voglio mettere bene in chiaro, l’accordo sindacale e’ importante, anzi importantissimo. I segnali che la Uilca pretende dai commissari, verso i quali ribadiamo la nostra fiducia, sono chiari: vogliamo una rottura e una discontinuita’ con la precedente gestione”. “Da una parte l’accordo sindacale, voluto come assolutamente prioritario da FITD, MCC e DG Comp, deve evitare la messa in liquidazione della banca; dall’altra, non si possono far pagare alle lavoratrici e lavoratori tutti i costi della sventurata gestione della Popolare da parte della famiglia Jacopini”, prosegue Masi, che sottolinea: “Ritengo importante la ritrovata unita’ sindacale all’interno della banca dopo le clamorose rotture di alcuni anni fa”. “Coloro che hanno portato la Banca in queste condizioni devono essere allontanati. Chi si e’ macchiato di responsabilita’ e connivenza con la passata gestione deve scomparire dai radar della Banca. Purtroppo in questi giorni abbiamo visto che alcuni “personaggi”, di cui non ne sentivamo il bisogno, sono tornati a girare per gli uffici centrali della banca a gestire e tirare fili che sanno di un passato recente. Sappiamo che i lavoratori di questa banca per salvare la loro banca dovranno fare grossi sacrifici ma vogliamo che la banca si impegni a girare pagina, a ricominciare premiando le vere professionalita’ e non i soliti noti. Pretendiamo rispetto e pulizia da parte dei Commissari”.