TITOLO BANDO
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Contributi a fondo perduto per le imprese armatrici di imbarcazioni da pesca ed imprese acquicole Regione Campania
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FINALITA’ |
sostenere le imprese della pesca e dell’acquacoltura, con sede operativa nel territorio della Regione Campania, colpite dall’attuale crisi economico finanziaria causata dall’emergenza sanitaria “Covid-19”, mediante la concessione di un contributo una tantum a fondo perduto. |
SOGGETTI BENEFICIARI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
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Possono presentare la domanda di contributo una tantum: · le imprese armatrici di imbarcazioni da pesca · le imprese acquicole che alla data di pubblicazione del presente avviso siano in possesso dei seguenti requisiti: a) essere iscritte nel Registro Imprese Pesca di uno dei Compartimenti Marittimi della Regione Campania (solo per le imprese armatrici ); b) gestire almeno un impianto di acquacoltura in mare, ovvero in terra ferma (per le imprese acquicole), ubicato nel territorio della Regione Campania; c) per le imbarcazioni da pesca che concorrono al calcolo del bonus, essere in armamento ovvero essere state in armamento in un arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data di pubblicazione dell’avviso (solo per le imprese armatrici); d) essere iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA competente ed essere titolari di Partita IVA; e) risultino attive ed abbiano sede operativa nella Regione Campania; f) non essere impresa in difficoltà al 31 dicembre 2019, ai sensi dell’articolo 3, punto 5, del Regolamento (UE) n. 1388/2014 della Commissione, del 16 dicembre 2014; g) non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda, di condanna con sentenza passata in giudicato, o non essere state destinatarie di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale del richiedente; h) essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestando la insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 67 del D.Lgs.6/9/2011 n.159 (Codice antimafia); i) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata, accordi di ristrutturazione, procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento del consumatore (accordo o piano), liquidazione dei beni, o nei casi in cui sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; j) essere iscritte all’INPS quale imprese di pesca, pescatore autonomo ovvero impresa acquicola ai sensi delle Leggi n. 250/1958 e n. 413/1984, della Legge n. 102 del 1992 e del D.lgvo n.226/2001 e relativa circolare applicativa INPS del 1/12/2003; k) non rientrare in uno dei casi di infrazione o di grave violazione di cui all’art. 10 del Regolamento (UE) n. 508/201 relativo al FEAMP
2. Ogni eventuale modifica o variazione dei requisiti, intervenuta dopo la presentazione dell’istanza, deve essere tempestivamente comunicata all’Ufficio Pesca e Acquacoltura per le eventuali verifiche e valutazioni.
3. Le dichiarazioni di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), i) e k) saranno verificate in sede istruttoria.
4. Le dichiarazioni di cui alla lettera f) e relative alle lettere a) e b) della nota 4, in considerazione di quanto disposto all’art. 106 del D.L. del 17 marzo 2020, n. 18, coordinato con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27, e, dunque, dello slittamento di due mesi per le convocazioni e l’approvazione dei bilanci di esercizio al 31 dicembre 2019, saranno verificate con controlli ex post ad avvenuta erogazione del contributo attraverso la consultazione dei documenti depositati entro i termini previsti.
5. Analogamente, le dichiarazioni di cui alle lettere g), h) e j), per le quali la richiesta di verifica delle autodichiarazioni saranno inoltrate agli enti competenti ad avvio istruttoria, saranno oggettivamente verificate con controlli ex post ad avvenuta erogazione del contributo.
6. Qualora vengano riscontrate irregolarità, successivamente alla liquidazione del contributo e comunque entro sei mesi successivi alla sua liquidazione, si procederà alla revoca totale o parziale del contributo stesso. |
PROGETTI
AMMISSIBILI |
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IMPORTO DEL CONTRIBUTO UNA TANTUM
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Nel caso delle imprese acquicole il bonus (B) spettante per ogni unità produttiva ubicata in Regione Campania è pari a euro 25.000,00
1. Il contributo una tantum spettante ad un’impresa armatrice che presenta un’istanza comprendente più unità produttive (imbarcazioni da pesca) è la somma dei bonus, calcolati secondo la tabella sopra riportata, di ogni singola unità produttiva. Nel caso delle imprese acquicole il bonus (B) spettante per ogni impianto ubicato in Regione Campania è pari a euro 25.000 e qualora un’impresa acquicola presenti un’istanza comprendente più impianti di acquacoltura il contributo totale è pari alla somma dei singoli bonus. 3. Nel caso in cui il totale dei contributi richiesti dai potenziali beneficiari dovesse eccedere la disponibilità complessiva di cui all’articolo 2. i contributi di spettanza a ciascun beneficiario saranno proporzionalmente ridotti in ragione degli importi calcolati nelle modalità sopra descritte. 3. Il presente bonus è cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da “COVID-19”, nel rispetto delle specifiche regole di cumulo dei singoli regimi e di quanto stabilito nel Quadro Temporaneo di cui all’articolo 2 (limite di euro 120.000 per impresa attiva nella pesca e acquacoltura) 4. In analogia alle indennità erogate dall’INPS ai sensi del D.L. 17 Marzo 2020, n. 18, il presente bonus non è soggetto a imposizione fiscale, salvo diversa previsione della legislazione statale in materia. 5. Il bonus non è cumulabile con le ulteriori agevolazioni emanate dalla Regione Campania nell’ambito del Piano di dettaglio delle misure del “Piano per l’emergenza socio-economica Covid 19 della Regione Campania” concernenti il sostegno alle imprese agricole, con interventi specifici a sostegno del comparto bufalino e del comparto florovivaistico, e della pesca e acquacoltura>, approvato con DGR n. 211 del 5/05/2020. |
DOTAZIONE FINANZIARIA
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L’ammontare delle risorse destinate al finanziamento del presente Avviso è pari a € 5 milioni di euro provenienti dalla rimodulazione del Fondo di Sviluppo e Coesione Campania 2014/2020 |
PROVVEDIMENTI DI CONCESSIONE
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1. Nel corso della fase istruttoria, la Regione Campania procederà alla verifica circa la sussistenza dei requisiti soggettivi dichiarati controllabili per il tramite di interrogazione telematica degli archivi camerali e delle banche dati disponibili.
2. A conclusione della fase istruttoria delle istanze pervenute, l’Ufficio regionale competente procederà contestualmente a comunicare ai non ammessi, tempestivamente e a mezzo pec, l’esclusione dai benefici e ad inserire le istanze ammissibili in un apposito elenco. Detto elenco, pubblicato sul sito della Regione Campania al link http://agricoltura.regione.campania.it/fishing/pesca.html , forma parte integrante e sostanziale del provvedimento di liquidazione dei benefici e viene pubblicato nel rispetto della privacy. L’importo del contributo una tantum, calcolato con le procedure di cui al precedente art. 5, sarà liquidato a mezzo bonifico disposto esclusivamente sui conti correnti bancari o postali accesi presso Istituti di credito o presso Poste Italiane, sull’IBAN indicato in sede di presentazione della domanda. Sono espressamente escluse forme di pagamento diverse (carte di credito, carte prepagate). 3. La Regione Campania si riserva di effettuare successivamente controlli a campione per verificare la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni rese in sede di presentazione della domanda non controllabili tramite l’interrogazione di archivi telematici. 4. Visto l’elevato numero di beneficiari previsto, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione dei dati dei beneficiari ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.lgs. 33/2013 di cui al presente Avviso, l’Amministrazione provvederà alla trasmissione dell’elenco delle istanze ammissibili con apposita comunicazione al Responsabile della Trasparenza della Regione per la relativa pubblicazione su “Amministrazione Trasparente” secondo disposizione del Responsabile del Procedimento nel rispetto delle specifiche indicate all’art. 27 del medesimo D.lgs. 33/2013. 5. Le somme indebitamente percepite dovranno essere restituite, maggiorate del tasso ufficiale di riferimento vigente alla data della concessione del bonus per il periodo intercorrente tra la data di erogazione del contribuito medesimo e quella di restituzione dello stesso.
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MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE |
1. L’avviso sarà visionabile sul sito della Regione Campania nella sezione dedicata all’emergenza da Covid-19 e al link http://agricoltura.regione.campania.it/fishing/pesca.html.
2. La domanda di contributo una tantum (Allegato A al presente avviso), con le relative autodichiarazioni rese ai sensi del DPR 445/2000 attestanti il possesso dei requisiti di accesso e con allegata la documentazione richiesta, deve essere presentata alla Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – Ufficio Pesca e Acquacoltura ed inviata alla casella di posta elettronica certificata pescacampania@pec.regione.campania.it. Di seguito la documentazione da allegare alla domanda (Allegato A): – nel caso in cui il richiedente sia un’impresa della pesca: a) Copia delle licenze di pesca ovvero dell’attestazione provvisoria delle imbarcazioni inserite nella richiesta di contributo – con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale il legale rappresentante attesti che le copie sono conformi a quelle originali detenute dall’impresa, ovvero attestazione della Capitaneria di Porto sulle caratteristiche in GT dell’imbarcazione pesca per la quale si chiede il bonus; b) Copia del ruolino di equipaggio di tutte le imbarcazioni per le quali si richiede il bonus da cui si evincano i dati dell’imbarcazione e l’indicazione della data dell’ultimo armamento – nel caso in cui il richiedente sia un’impresa armatrice – con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale il legale rappresentante attesti che le copie sono conformi a quelle originali detenute dall’impresa, ovvero attestazione della Capitaneria di Porto che l’imbarcazione da pesca per la quale si chiede il bonus risulti in armamento in data antecedente alla pubblicazione del presente Avviso; – nel caso in cui il richiedente sia un’impresa della pesca per i molluschi bivalvi con rastrello a piedi: a) copia della specifica autorizzazione rilasciata all’impresa – con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale il legale rappresentante attesti che le copie sono conformi a quelle originali detenute dall’impresa; – nel caso in cui l’impresa è munita di imbarcazioni con licenza di pesca, al fine di richiedere il bonus per ogni imbarcazione dovrà allegare anche la documentazione di cui alle lettere a) e b) previste per le imprese di pesca – nel caso in cui il richiedente sia un’impresa della pesca subacquea professionale: a) copia della specifica autorizzazione allo svolgimento dell’attività di pesca subacquea professionale, rilasciata all’impresa dalla Capitaneria di Porto competente – con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale il legale rappresentante attesti che le copie sono conformi a quelle originali detenute dall’impresa; – nel caso in cui il richiedente sia un pescatore professionista operante nelle acque interne: a) copia della licenza di pesca in corso di validità – con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale il legale rappresentante attesti che le copie sono conformi a quelle originali detenute dall’impresa – nel caso in cui il richiedente sia un’impresa acquicola: a) copia atti di concessione demaniali ovvero atti equivalenti attestanti l’utilizzo ai fini – (in tutti i casi) Screen-shot del home banking riportante le coordinate IBAN del conto corrente bancario/postale oppure copia estratto conto con evidenza delle coordinate IBAN.
Il modulo di domanda (Allegato A) deve essere compilato in ciascuna delle parti di cui si compone, deve essere firmato dal legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo, con allegata tutta la documentazione richiesta di cui al presente articolo, nonché copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente, e deve essere trasmesso a mezzo PEC alla casella di posta elettronica certificata pescacampania@pec.regione.campania.it come unico file in formato PDF. Le domande saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di arrivo all’indirizzo di PEC. Non sarà presa in considerazione per l’istruttoria delle istanze documentazione diversa da quella richiesta.
3. Le domande possono essere presentate, secondo le specifiche di cui al paragrafo 2 del presente Articolo, a partire dalle ore 9,00 del giorno 21 maggio 2020 alle ore 24 del giorno 9 giugno 2020.
4. Per le sole istanze non ammesse al bonus una tantum, ovvero ammesse in forma parziale, il richiedente potrà ripresentarle fino alle ore 12,00 del giorno 12 giugno 2020
5. L’intervento viene attuato con procedura automatica a sportello ai sensi dell’articolo 3 del Decreto Legislativo 123/98.
6. La domanda è resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ed è soggetta alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso in caso di dichiarazioni mendaci.
7. Gli adempimenti relativi all’istruttoria delle domande e all’erogazione del bonus una tantum, saranno curati direttamente dalla Regione Campania – Direzione Generale Politiche Agricole Alimentari e Forestali – U.O.D. 50 07 05 – Ufficio Centrale Pesca e Acquacoltura.
8. Tutta la documentazione inerente il presente avviso è conservata per almeno 10 anni dalla concessione come richiesto dal Quadro Temporaneo di cui all’articolo 2.
9. Per assicurare la tempestività nell’erogazione del bonus non potranno essere accolte le domande: a) predisposte secondo modalità difformi e inviate al di fuori dei termini previsti dal presente Avviso; b) predisposte in maniera incompleta e/o non conforme alle disposizioni di Legge e del presente Avviso e/o non sottoscritte dal legale rappresentante.
10. Il soggetto escluso per i motivi di cui al precedente punto 8, lettere a) e b) potrà ricorrere secondo quanto disposto all’art. 8 del presente Avviso, ovvero ripresentare l’istanza secondo quanto previsto al punto 4 di questo paragrafo. |
INFORMAZIONI SULL’AVVISO PUBBLICO E ACCESSO AGLI ATTI E MODALITA’ DI RICORSO
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1. Con riferimento alle informazioni relative al presente Avviso, alle modalità di presentazione della domanda di partecipazione e all’erogazione del contributo, a partire dall’apertura e fino al giorno prima della chiusura dei termini, sarà possibile inviare FAQ e richieste di chiarimenti al recapito di posta uod.500705@regione.campania.it. I quesiti e le relative risposte saranno inoltre pubblicati in forma anonima sul sito della Regione Campania al link http://agricoltura.regione.campania.it/fishing/pesca.html
2. L’impresa interessata può richiedere l’accesso ai documenti amministrativi ai sensi della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii., del D.P.R. n. 184/2006 e del Regolamento della Giunta Regionale della Campania n. 2 del 31 luglio 2006 (“Regolamento per l’accesso agli atti amministrativi”) e del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33.
3. Ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii., il Responsabile del Procedimento è la Dott.ssa Maria Passari Dirigente dell’Ufficio Centrale Pesca e Acquacoltura.
4. Avverso i provvedimenti di erogazione dei contributi è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta e centoventi giorni dalla notifica. |
LINK
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DECRETO: http://www.agricoltura.regione.campania.it/comunicati/pdf/DRD_113-20-05-20-consolidato.pdf
ALLEGATO A: http://agricoltura.regione.campania.it/comunicati/AVVISI_COVID_01.html
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