Resto al Sud è una serie di incentivi fiscali dedicati ai giovani tra i 18 e i 46 anni,residenti nelle regioni del sud Italia ovvero: Abruzzo,Basilicata,Calabria,Campania,Molise,Puglia,Sicilia e Sardegna; che intendono aprire una nuova impresa rimanendo al sud. E’ una delle agevolazioni introdotte dal DL 91\2017 a favore del Mezzogiorno con l’obiettivo di incentivare la nascita di nuove attività di settore imprenditoriale condotte da giovani,nei territori con forte tasso di disoccupazione.
Tra le ultime novità introdotte da Decreto Sisma (Decreto legge n.250/2019) le agevolazioni vengono estese anche ai territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017 ovvero Lazio,Umbria,Marche e Abruzzo.
Ai giovani che vogliono richiedere questi incentivi,Invitalia, offre due tipi di agevolazioni fiscali che possono coprire fino al 100% delle spese effettuate a fondo perduto e finanziamenti a tasso 0.
I requisiti sono:
-Avere un’età compresa tra i 18 e i 46 anni;
-Essere residente in una della regioni sopra elencate;
-Non aver beneficiato di contributi di autoimprenditorialità negli ultimi 3 anni;
-Non essere già titolari di un’altra attività di impresa attiva;
-Non essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento.
Le due agevolazioni che spettano con il programma Resto al Sud sono:
-Contributo a fondo perduto fino al 35% per le spese;
-Finanziamento bancario a tasso zero del 65% e va restituito in 8 anni.
Con la nuova Legge di Bilancio del 2020,viene ampliata la platea dei beneficiari,pertanto i finanziamenti possono essere richiesti anche dai liberi professionisti e dagli under 46.