TITOLO BANDO
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BANDO LIQUIDITA’ CAMERA DI COMMERCIO CATANZARO Per la prevenzione delle crisi di impresa e il supporto finanziario |
FINALITA’ |
Supportare le imprese del territorio, la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura – di seguito Camera di commercio successivamente all’emergenza covid-19 |
SOGGETTI BENEFICIARI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
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a) siano MPMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014; abbiano sede legale o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Catanzaro;
b) siano iscritte nel Registro delle imprese e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale almeno per gli ultimi cinque anni; c) siano attive al momento della presentazione della richiesta di contributo e al momento della relativa erogazione; d) non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario, piano di ristrutturazione dei debiti; e) siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva, tenendo conto delle eventuali disposizioni di moratoria previste dai DPCM sull’emergenza Covid-19; f) siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, 2 n. 81 e successive modificazioni e integrazioni; g) abbiano restituito le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata già disposta la restituzione; h) siano in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo di cui al D.lgs. 21 novembre 2007, n. 231. |
FINANZIAMENTI
AMMISSIBILI |
1. Sono ammissibili finanziamenti fino a un importo massimo di 80.000 euro finalizzati a: − esigenze di liquidità; − consolidamento delle passività a breve.
2. Le richieste di finanziamento devono essere inequivocabilmente ed in via esclusiva rivolte all’ambito applicativo civile e, comunque, non riguardanti i materiali di armamento come definiti dall’art. 2 della Legge del 9 Luglio 1990 n. 185, e s.m.i. pena la non ammissibilità della domanda di contributo. 3. Sono, inoltre, escluse dal beneficio di cui al presente Bando le imprese operanti nei seguenti settori: − fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco; − attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali; − pornografia, gioco d’azzardo, ricerca sulla clonazione umana; − attività di puro sviluppo immobiliare; − attività di natura puramente finanziaria (p. es. attività di trading di strumenti finanziari). |
IMPORTO DEL CONTRIBUTO
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1. Il contributo consiste in un apporto a fondo perduto erogato in un’unica soluzione finalizzato all’abbattimento del tasso d’interesse (TAEG) sui finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari iscritti all’Albo unico di cui all’art. 106 TUB – con contratti stipulati a partire dal 01.02.2020 – per le finalità indicate nel successivo art. 5.
2. L’entità dell’abbattimento del costo di ciascun finanziamento viene determinato nella misura di 1,2 punti percentuali del tasso di interesse effettivo corrisposto dalle micro, piccole e medie imprese, fino ad un contributo massimo di 1.500,00 euro. |
DOTAZIONE FINANZIARIA
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1 La somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente Bando ammonta all’importo complessivo di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila). 2. Una quota pari al 3% del Fondo sarà riservata alle imprese in possesso del rating di legalità. 3. In considerazione di eventuali ulteriori risorse disponibili la somma stanziata potrà essere integrata. |
PROVVEDIMENTI DI CONCESSIONE
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La Camera di commercio eroga al beneficiario il contributo a fondo perduto determinato, in un’unica soluzione, al netto delle ritenute di legge, entro 10 giorni dalla comunicazione formale all’impresa. |
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE |
1. La domanda di contributo dovrà essere presentata – a partire dalle ore 9,00 del 29/06/2020 esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma Telemaco-Servizio Agef. Non sono ricevibili le domande inviate con altri mezzi.
2. L’ente camerale disporrà con provvedimento dirigenziale la chiusura del bando una volta esaurito il fondo disponibile, dandone immediata pubblicità sul sito istituzionale della Camera di commercio: www.cz.camcom.it 3. Alla domanda telematica dovranno essere allegati i seguenti documenti in formato pdf, tutti firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo (ivi compreso il modulo base di domanda generato dal sistema Telemaco) a) l’istanza di partecipazione al bando, secondo lo schema scaricabile dal sito internet camerale (www.cz.camcom.it alla sezione Avvisi e bandi), debitamente compilata dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, ai sensi degli artt. 19, 46 e 47 del DPR 445/2000 e s.m.i. contenente: 1. informazioni di dettaglio del finanziamento bancario ottenuto (istituto finanziario/ creditizio, importo, tipologia, durata, periodicità del rimborso, tasso di interesse applicato – TAEG); 2. l’indicazione della motivazione del finanziamento e degli obiettivi da realizzare con il finanziamento ottenuto; b) la copia del contratto di finanziamento stipulato con l’intermediario finanziario; c) la copia del relativo piano di ammortamento fornito al momento del finanziamento; d) la fotocopia di un documento di identità in corso di validità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente; e) la copia della quietanza del Modello F23 relativo al versamento dell’imposta di bollo (Codiceente: TDE – Codice tributo: 456T – Descrizione: Imposta di bollo – Importo: 16 euro). 4. L’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche, nel qual caso dovrà essere allegata la seguente documentazione: a) modulo di procura per l’invio telematico (scaricabile dal sito internet camerale www.cz.camcom.it, alla sezione Avvisi e bandi sottoscritto con firma autografa del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, acquisito tramite scansione e allegato, con firma digitale, valida, dell’intermediario); b) copia del documento di identità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente. 5. È obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda. L’indirizzo PEC deve essere riportato sia sulla domanda di contributo che sull’anagrafica della domanda telematica (webtelemaco) e deve essere coincidente. In caso di procura va, pertanto, indicato sul modulo di domanda il medesimo indirizzo PEC eletto come domicilio ai fini della procedura |
LINK
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La PEC che la Camera di commercio utilizzerà a tale scopo e per tutte le comunicazioni inerenti il bando è la seguente: ufficiopromozione@cz.legalmail.camcom.it |