“Dal 15 giugno 2020, nel rispetto delle misure minime fissate nelle ‘Linee guida per la riapertura delle Attivita’ economiche, produttive e ricreative’ della Conferenza delle Regioni e Province autonome, sono consentite le attivita’ economiche, produttive e ricreative della ristorazione, le attivita’ turistiche (stabilimenti balneari e spiagge), le attivita’ ricettive, i servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori), il commercio al dettaglio (anche su aree pubbliche), uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche, attivita’ fisica all’aperto, noleggio di veicoli e altre attrezzature, informatori scientifici del farmaco, aree giochi per bambini, circoli culturali e ricreativi, formazione professionale, cinema e spettacoli dal vivo, parchi tematici e di divertimento, sagre e fiere locali, strutture termali e centri benessere”.E’ quanto dispone l’ordinanza n.51 firmata dalla presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. “Dal 19 giugno 2020, potranno ripartire – e’ detto nell’ordinanza – anche sale da ballo e discoteche (all’aperto o al chiuso), fiere, congressi e attivita’ di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e sale slot. Restano sospesi gli eventi con assembramenti in spazi chiusi o all’aperto. Rimane obbligatorio il censimento delle persone fisiche in entrata nel territorio regionale, ad eccezione degli spostamenti per incarichi istituzionali. Inoltre, a decorrere dal 21 giugno 2020 e’ prevista l’attivita’ di screening con tampone rino-faringeo a cura delle Aziende sanitarie provinciali alle persone fisiche in arrivo nel territorio regionale negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie, secondo un programma organizzato e definito dal Dipartimento regionale Tutela della salute e politiche sanitarie. Le compagnie aeree, ferroviarie e delle autolinee forniscono, nel rispetto del trattamento dei dati personali, su richiesta dei Dipartimenti di prevenzione, l’elenco dei passeggeri in arrivo sul territorio regionale, ai fini degli adempimenti per l’attivita’ di screening e di contact tracing. Le Aziende sanitarie provinciali, anche attraverso i medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta, adottano iniziative per favorire la diffusione delle informazioni utili alla popolazione residente e ai turisti”.