“L’elevata incertezza non deve costituire una scusa per non agire. È, al contrario, una ragione ulteriore per rafforzare da subito l’economia e per muoversi lungo un disegno organico di riforme, che per molti aspetti è già stato tracciato”. Lo ha detto il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, agli Stati generali dell’economia. “I frutti di un tale piano – ha aggiunto – non potranno che vedersi col tempo, ma un progetto compiuto rende più chiara la prospettiva, influisce positivamente sulle aspettative, accresce la fiducia”. Visco ha poi aggiunto che “per riportare la dinamica del pil almeno all’1,5%, il valore medio annuo registrato nei 10 anni precedenti la crisi finanziaria globale, servirà un incremento medio della produttività del lavoro di quasi 1 punto percentuale l’anno”. Un obiettivo che ritiene “alla nostra portata” ma richiede che “vengano sciolti quei nodi strutturali che per troppo tempo non siamo stati capaci di allentare e che hanno assunto un peso crescente”.