Proseguono gli approfondimenti digitali della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro. Questa mattina si è parlato di “Transizione al digitale e Industria 4.0. Quali competenze?” in occasione dell’evento organizzato in collaborazione con RSM, società di revisione e organizzazione contabile e in ambito di consulenza fiscale, societaria e finanziaria.
Introdotto dal responsabile organizzazione Antonio Vitolo e moderato dal giornalista Antonio Del Vecchio, l’evento ha visto la partecipazione di Laura De Lisa, senior manager RSM Italy, e Giuseppe Russo, Docente in Economia e Gestione delle Imprese, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
“Già il decreto crescita n.34 del 19 prevedeva agevolazioni alle imprese per la transizione al digitale e provvedimenti per supportare le aziende relativamente alle figure di project manager e project innovation manager – ha detto la De Lisa – E’ notizia di questi giorni l’approvazione del decreto attuativo che prevede il finanziamento per le imprese che decidono di sviluppare progetti per la transizione al digitale con fondo perduto al 50% che può arrivare anche all’80% qualora i proponenti usufruiscano del contratto di rete d’impresa. Sono agevolati i progetti che prevedono collaborazioni con università e organismi di ricerca. Il piano industria 4.0, formalizzato già a fine maggio, vedrà una luce con un supporto da parte del Governo.
“Oggi diventa essenziale acquisire competenze nei campi del digitale. Transizione al digitale significa cyber security, big data, machine learning, fintech e tutto ciò che aiuta le aziende con il sistema delle nuove tecnologie” ha concluso la De Lisa.
“L’economia 4.0 sta portando alla digitalizzazione delle competenze operative – ha sottolineato il professore Giuseppe Russo – Ci sarà sempre più bisogno di competenze creative e di figure professionali in grado di mettere in atto processi di innovazione. Questo deve fare riflettere i giovani sull’evoluzione del mercato del lavoro in quanto stiamo assistendo alla trasformazione di numerose competenze. Oggi sono fondamentali i dati, materia prima per le imprese. Non a caso in diversi Paesi europei sono stati attivati corsi di laurea in tutela e sicurezza dei dati.”