Generali e Cattolica hanno firmato una partnership strategica che prevede l’impegno del Leone di Trieste a sottoscrivere un aumento di capitale senza diritto d’opzione da 300 milioni di euro, subordinatamente all’approvazione da parte della società veronese della trasformazione in spa e di talune modifiche statutarie. Lo annunciano le due compagnie in una nota congiunta. Generali, che in cambio dell’investimento deterrà il 24,4% di Cattolica, potrà inoltre sottoscrivere pro quota il successivo aumento di capitale in opzione fino a un massimo di 200 milioni.
La notizia è stata accolta con un’impennata di Cattolica in Borsa, dove il titolo è entrato agli scambi in leggero ritardo non essendo riuscito a fare subito prezzo. La compagnia, di cui il Leone diventerà primo azionista, fa un balzo del 43% a 5,1 euro.
Generali cede invece lo 0,9% mentre Banca Generali lo 0,78%.