Fase 3, il Politecnico di Bari studia i congressi del futuro

Nuova iniziativa del Politecnico di Bari per aiutare le attivita’ economiche ai tempi del Coronavirus: dopo ‘Riapro’, per la riconversione di aziende nella produzione dei dispositivi di protezione accanto a studi su nuovi modelli e materiali, l’Ateneo ha ora firmato un accordo con la societa’ barese “Spazio Eventi”, leader nell’organizzazione di manifestazioni pubbliche, unica azienda del Sud ad aver partecipato agli allestimenti del G7 di Roma nel 2017. Il protocollo riguarda la costruzione di un nuovo modello, replicabile su larga scala, nella gestione anti-Covid di eventi, fiere e congressi: l’Ateneo mettera’ a disposizione le proprie conoscenze scientifiche e i propri esperti, la societa’ le proprie risorse economiche e professionali. Il nuovo modello sara’ messo alla prova gia’ della prossima edizione della Fiera del Levante, in programma a Bari in ottobre, di cui la societa’ “Spazio Eventi” e’ allestitore ufficiale. L’accordo – spiega il Poliba in una nota – punta a stabilire “scientificamente le linee guida e le prassi concrete per organizzare un evento sicuro”. Si prevede cosi’, “la progettazione e la consulenza architettonica di luoghi, percorsi, procedure, nonche’ le indicazioni che la societa’ di servizi dovra’ tenere in considerazione al fine di organizzare eventi, anche di grandi dimensioni”. Sotto esame forme e dimensioni dell’evento, materiali usati, distanziamento tra le persone, vie di accesso, limitazione degli ingressi, sistemi online di prenotazione e assegnazione dei posti, disposti in sicurezza, poi percorsi interni differenziati, sanificazione costante, riciclo e filtro dell’aria negli ambienti chiusi. L’intesa e’ stata sottoscritta dal rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino e dall’amministratore di “Spazio Eventi”, Vittorio Rinaldi; un pool di esperti e ricercatori saranno coordinati da Loredana Ficarelli, pro rettore.