TITOLO
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BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI
CONTRIBUTI PER L’ACQUISTO DI
STRUMENTI INFORMATICI PER LO STUDIO
LEGALE
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CANDIDATI AMMISSIBILI
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Sono destinatari del bando gli Avvocati e i Praticanti avvocati che, alla data di pubblicazione del presente bando, siano iscritti alla Cassa o all’Albo/Registro dei praticanti avvocati con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi ai
sensi dell’art. 20 della L. n° 247/12, né cancellati dall’Albo/Registro dei praticanti avvocati e in possesso dei requisiti di cui all’art. 4.Sono esclusi coloro che hanno
percepito il contributo in forza dei bandi n. 9/2018 o n. 9/2019. |
OBIETTIVI
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Cassa Forense,in considerazione delle ripercussioni economiche sull’attività forense causate dall’epidemia COVID-19, indice per l’anno 2020 un bando straordinario per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di strumenti informatici destinati all’esercizio della professione legale, fino allo stanziamento di € 1.500.000,00 utilizzando il fondo di cui all’art. 22, comma 4, sub lett. a), giusta
delibera adottata dal Comitato dei Delegati nella seduta 24 aprile 2020.
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FINANZIAMENTO
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Il contributo è pari al 50% della spesa complessiva documentata, al netto dell’IVA, per l’acquisto di strumenti informatici destinati all’esercizio della professione e sostenuta
nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 30 giugno 2020. Non sono riconoscibili contributi di importo inferiore ad € 300,00 o superiore ad € 1.500,00. Sono rimborsabili esclusivamente le spese relative all’acquisto dei seguenti strumenti informatici, limitatamente ad uno per tipologia:
– computer fisso;
– computer portatile;
– monitor;
– tablet;
– cuffie, auricolari, microfono;
– web cam;
– stampante multifunzione;
– sistema per videoconferenze;
– licenza antivirus e software per la gestione degli studi legali e relativi applicativi
ed aggiornamenti;
– firewall;
– abbonamento per l’utilizzo di piattaforme per videoconferenze;
– strumenti per la conservazione e protezione dei dati dello studio. |
REQUISITI PER PARTECIPARE |
Ai fini della partecipazione al bando e dell’ammissione in graduatoria di cui al successivo art. 6 sono richiesti – a pena di esclusione – i seguenti requisiti:
a) essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa alla data di pubblicazione del bando;
b) non essere beneficiario di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali da parte di altri Enti. |
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
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A pena di inammissibilità, la domanda deve essere inviata entro le ore 24,00 del 15 luglio 2020 esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it
Unitamente alla domanda, contenente l’autocertificazione del reddito complessivo relativo all’anno 2018 (dichiarazione dei redditi 2019), il richiedente deve produrre, sempre con modalità telematica, copia della fattura/e quietanzata/e intestata/e a lui
o allo studio associato/società tra avvocati cui appartiene relativa all’acquisto eseguito nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 30 giugno 2020.
Le domande prive o carenti degli elementi essenziali che consentano l’individuazione dell’istante o l’oggetto della richiesta sono considerate inammissibili.In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, il richiedente deve produrre le dichiarazioni,
integrazioni o regolarizzazioni indicate da Cassa Forense nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione, a pena di esclusione. |
GRADUATORIA
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I contributi sono erogati, fino ad esaurimento dell’importo complessivo previsto all’art. 1, secondo una graduatoria inversamente proporzionale all’ammontare del
reddito complessivo del richiedente relativo all’anno 2018. In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età anagrafica e, in caso di ulteriore parità, dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.
La graduatoria prevede la priorità in favore dei richiedenti che siano in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dovuti dall’anno 2015 all’anno 2019.
In deroga al principio di graduazione sulla base del reddito complessivo, i richiedenti non in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dovuti dall’anno
2015 all’anno 2019, sono collocati nella graduatoria in posizione successiva rispetto a coloro che, alla data di pubblicazione del presente bando, sono in regola con il
pagamento integrale di tutti i contributi minimi dovuti dall’anno 2015 all’anno 2019.
Sono considerati in regola anche i richiedenti che, alla data di pubblicazione del presente bando, abbiano richiesto ed ottenuto la rateazione dei contributi minimi dovuti e siano in regola con il pagamento delle rate già scadute per il medesimo
periodo.
Con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet le graduatorie senza indicazione del nominativo ma con numero protocollo
domanda, reddito complessivo relativo all’anno 2018 utilizzato ai fini della graduatoria, data di nascita e numero di anni di iscrizione alla Cassa. Con la presentazione della domanda si autorizza, inoltre, Cassa Forense ad effettuare
eventuali verifiche dei dati riportati nella domanda stessa. |
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