Manifestazione di protesta questa mattina a Bari, davanti alla sede della Regione Puglia, di un centinaio di educatori e operatori sociosanitari che chiedono la stabilizzazione nelle scuole di infanzia, primarie, secondarie e superiori. Sono dipendenti che, da oltre 10 anni, lavorano attraverso le cooperative sociali di zona, “in uno stato di precarieta’ lavorativa economica e contrattuale”, lamentano. “Il nostro ruolo all’interno delle scuole e’ di notevole importanza – spiegano – ci interfacciamo con persone con disabilita’ grave e gravissima alle quali sono riconosciuti diritti imprescindibili”. Le richieste sono di poter lavorare nei mesi estivi attraverso progetti regionali; l’estensione degli ammortizzatori sociali nell’immediato perche’ le cooperative dal 6 giugno hanno sospeso tutto il personale; l’internalizzazione nelle scuole. “Chiediamo – concludono – un intervento incisivo alla Regione e alle varie Asl pugliesi, quali enti istituzionali e sanitari “.