“Oggi giochiamo una partita di livello infrastrutturale forte, chiediamo al governo di potenziare le autostrade del mare, i porti, l’alta velocita’ ferroviaria per il trasporto merci. Le infrastrutture devono partire dal Sud, perche’ solo avendo un’Italia coesa e unita possiamo competere con la Spagna”. Lo ha detto Ettore Prandini, presidente di Coldiretti intervenendo a Napoli all’inaugurazione del mercato stabile di Campagna Amica. Prandini ha ricordato che le infrastrutture di trasporto servono “per superare il gap che vede l’Italia con 11 miliardi di costi in piu’ per esportare. Non cresciamo sul settore: l’Italia esporta 4.9 miliardi e fino a qualche anno fa ne esportava 5, la Spagna nello stesso periodo e’ passata da 10 a 13 miliardi di export”. Sulla Campania, Prandini ha sottolineato che “sta dando un contributo di sviluppo forte a Coldiretti ma lo ha fatto sin da quando Pecoraro Scanio nel 2001 fece la legge sugli agriturismi, creando ricettivita’ e luoghi in cui i produttori potessero vendere direttamente ai consumatori. Con Campagna Amica venivamo derisi, ora facciamo oltre quattro miliardi in un circuito che parte dal produttore al consumatore. Oggi abbiamo l’ambizione di uscire dal meccanismo di un settore produttivo fino a se stesso e fare una grande alleanza con il turismo e la ristorazione, in un momenti critico come questo ha una valenza ancora piu’ importante. E ricordiamoci che ora si deve uscire dalla logica di lombardo e campano, siamo italiani, ci vuole un sano patriottismo nazionale per cogliere le opportunita’. Per questo deve finire il meccanismo per cui la Campania nel periodo covid19 e’ stata solidale nei confronti della Lombardia ma spesso Lombardia non e’ solidale verso Campania. Coldiretti ha sempre avuto una visione nazionale si fanno le cose in Sicilia come in Trentino”.