Uno sconto fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali, come ad esempio l’Imu, a condizione che chi paga utilizzi la domiciliazione bancaria, vale a dire l’addebito direttamente sul proprio conto corrente: è una delle novità al Dl rilancio approvate in commissione Bilancio alla Camera. L’emendamento, a prima firma Massimo Garavaglia, che si intitola “premio a chi paga”, lascia dunque un margine di manovra fiscale agli enti territoriali che possono scegliere di applicare lo sconto con una “propria delibera”.
In un passaggio al Questione Time, il premier, Giuseppe Conte ha parlato dell’ipotesi di sgravio Iva per chi usa moneta elettronica. ‘L’ipotesi, su cui si può anche ragionevolmente lavorare, a mio avviso è quella di mettere insieme due istanze, dando una scossa ai consumi attraverso un possibile sgravio dell’Iva per chi ricorre alla moneta elettronica. In sostanza, si potrebbe delineare un meccanismo incentivante che combina l’esigenza di rilanciare, sì, la domanda, ma insieme anche di modernizzare il Paese e di incentivare i pagamenti digitali e, quindi, anche quella prospettiva per cui tutti paghino le tasse, perché tutti possano pagare meno”.