“Bisogna affrontare con determinazione la fase di emergenza economica e sociale che attanaglia tutto il nostro sistema produttivo. Bisogna fare presto e bene. L’autunno rischia di essere drammatico e non possiamo aspettare settembre”. È quanto sottolinea la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, in una intervista oggi ad Avvenire. “Ci sono gravi problemi che proprio in questi giorni l’Istat ci ha segnalato e tanti tavoli di crisi aperti che vanno affrontati subito – aggiunge -. Questo ieri abbiamo ribadito al premier: occorrono scelte concrete e condivise socialmente. Oggi non possiamo consentirci discussioni sterili ed infinite tra ì partiti, bandierine e divisioni strumentali. Occorre senso di responsabilità da parte di tutti, istituzioni, partiti, parti sociali”. La leader Cisl aggiunge che “ora l’attenzione deve essere tutta sulla fase della crescita del paese: occorre decidere insieme quali progetti da mettere in campo, quali priorità servono al paese per potete ripartire. Queste sono le cose che abbiamo ribadito anche ieri al Presidente del Consiglio: servono investimenti pubblici importanti, per i quali chiediamo il sostegno e le risorse europee. Dobbiamo mettere in campo interventi per favorire le assunzioni dei giovani, delle donne, soprattutto nel Sud sempre più lontano dal resto del paese. Abbiamo bisogno di interventi straordinari per sostenere le famiglie e la natalità, per ridurre le diseguaglianze sempre più dilaganti e per creare un futuro al paese”.