Circa 49 milioni di euro destinati alla ricostruzione dei comuni interessati dal sisma di agosto 2018 sono bloccati da 15 mesi perche’ non c’e’ la nomina di un commissario per la ricostruzione. E’ sconcertante. Questo e’ il tipico esempio dell’incapacita’ della politica a costruire”. Cosi’, oggi, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco di Larino Giuseppe Puchetti. All’incontro pubblico hanno preso parte gli altri 7 amministratori dei paesi del Basso Molise interessati dal terremoto tra cui il primo cittadino di Montecilfone (Campobasso) Giorgio Manes che, sulla problematica, ha inviato una lettera al Governo nazionale e regionale. “Il decreto sblocca cantieri convertito in legge a giugno 2019 prevede che il commissario straordinario venga nominato dal Governo nazionale d’intesa con il Presidente della Regione – spiega Puchetti -. A Catania per il sisma 2018, e’ stato nominato lo scorso anno il commissario e stanno gia’ ricostruendo. Noi non possiamo ancora iniziare nulla e nemmeno spendere le risorse gia’ messe a disposizione perche’ non c’e’ l’accordo sulla nomina. E’ uno scandalo”. Una questione che ha scatenato le ire degli amministratori comunali i quali annunciano azioni legali. “Se fra un mese non viene ancora designata questa figura – conclude il primo cittadino frentano – ci rivolgeremo al Tar Molise”. Il 17 luglio prossimo gli 8 sindaci presenti alla conferenza stampa convocheranno una riunione a cui e’ stato invitato il Governatore Donato Toma, la delegazione parlamentare molisana, assessori e consiglieri regionali.