‘Zero disoccupazione’ per gli attuari che nel 2019 si sono confermati tre le figure professionali piu’ ricercate al mondo e con migliori prospettive per il futuro. E’ quanto e’ emerso al webinar organizzato dal Consiglio Nazionale degli Attuari, dal Consiglio dell’Ordine Nazionale degli Attuari e dal Project Management Institute – Northern Italy Chapter dedicato al tema ‘Dal dato al progetto, alla catena di fornitura: nuovi e consolidati approcci per affrontare i rischi’. Nella classifica ‘The best job 2019′ di CareerCast, l’attuario figura sempre nella top ten delle professionalita’ piu’ ricercate e spesso e’ sul podio. In Italia gli attuari hanno superato soltanto di recente la soglia delle 1.000 unita’ (gli iscritti all’Albo sono 1.076) ed e’ una professione con una eta’ media giovane che, di fatto, non conosce disoccupazione, sottolinea un comunicato. Tra le opportunita’ emerge anche il ruolo di project manager, interno alle aziende o come consulente esterno. In Italia gli annunci su Linkedin per tale posizioni sono piu’ di 1500 e secondo il Job Growth and Talent Gap Report del Project Management Institute entro il 2027 la richiesta di questi professionisti qualificati da parte delle imprese aumentera’ del 33%, con 22 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo. In questo ambito le competenze di analisi avanzata dei fenomeni legate al risk management e all’intelligenza artificiale, peculiarita’ della professione degli attuari, risultano fattori decisivi. ‘Anche questa iniziativa – ha commentato Giampaolo Crenca, Presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari – rientra nel piu’ generale progetto dell’Ordine degli Attuari teso allo sviluppo della professione in piu’ vasti spazi oltre quelli tradizionali dove puo’ mettere al servizio delle aziende le proprie specifiche competenze professionali’.