Per il 64 per cento dei commercianti, la prima settimana di saldi e’ stata “negativa” rispetto allo scorso anno mentre il 26 per cento giudica “ininfluente” il peso delle vendite. In cifre, oltre l’80 per cento rileva un calo significativo degli incassi. Sono i dati del sondaggio di Confesercenti SICILIA che ha intervistato 138 imprenditori siciliani del settore moda. Nove domande per capire il trend delle vendite ma anche la percezione e l’atteggiamento degli imprenditori rispetto alle difficolta’ della ripartenza dopo l’emergenza Covid. Ed e’ proprio su questo fronte che sono arrivate le sorprese piu’ grandi, perche’ quasi il 45% degli intervistati ha dichiarato di avere innovato il proprio punto vendita, attivando canali di promozione e vendita online o programmi di messaggistica. Quasi tutti gli intervistati, tranne che in qualche localita’ turistica, hanno inoltre considerato positiva la conferma dell’avvio dei saldi ad inizio luglio. Il trend delle vendite resta comunque insoddisfacente. Alla domanda “Come giudica l’andamento della prima settimana di saldi estivi rispetto allo scorso anno?”, il 63,76% risponde “negativo” mentre il 26,09% giudica il peso delle vendite “ininfluente” rispetto a quanto maturato lo scorso anno. Solo un 10% da’ commenti positivi. Ma a fare riflettere sono anche le perdite dichiarate dagli imprenditori. Agli intervistati e’ stato chiesto di quantificare il calo subito. Non tutti sono stati in grado di farlo, ma il quadro che emerge da chi c’e’ riuscito, e’ sconfortante: il 32 per cento ha dichiarato una perdita del 30%. Il 23 per cento degli intervistati di “oltre il 30% e il 27,5 per cento, una diminuzione di “piu’ del 50%”.