I Vescovi calabresi reagiscono con forza alle parole del sindaco di Milano. Il caso ‘gabbie salariali’ evocato dalle dichiarazioni di Giuseppe Sala fa esplodere la rabbia dei Vescovi del sud che ogni giorno sperimentano la totale “assenza di politiche sociali sul territorio”. L’arcivescovo di Reggio Calabria, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, all’indomani dell’uscita del sindaco di Milano, in una intervista all’Adnkronos risponde per le rime a Sala chiamando in causa anche il governo centrale. “Quanto affermato dal sindaco Sala, del quale in questi anni abbiamo apprezzato l’equilibrio e la sobrietà, in merito al fatto che sia ‘intrinsecamente sbagliato che gli stipendi dei lavoratori di Reggio Calabria e di Milano siano eguali, ci ha lasciato fortemente perplessi”, esordisce l’arcivescovo di Reggio Calabria. “Il sindaco – denuncia il presule- di fatto afferma che il valore del lavoro è differente tra nord e sud perché lo è il costo della vita, parole che rimandano alle ‘gabbie salariali’ di lontana memoria. La nostra perplessità è mossa da qualcosa su cui non solo Sala, ma soprattutto il Governo centrale, dovrebbe riflettere attentamente. Vi è infatti un’evidente disparità tra nord e sud, non in termini di costo della vita, ma in termini di opportunità e di servizi”.