Con la pandemia c’è stato un ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali, con i quali il governo ha aiutato milioni di lavoratori”, allo stesso tempo però sono venuti alla luce “i limiti e le fragilità” del loro attuale assetto: adesso, con questa riforma, “tutti i lavoratori dipendenti devono entrare in un meccanismo assicurativo che sia in grado di tutelarli, nessuno escluso”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, aprendo i lavori della commissione per la riforma degli ammortizzatori sociali. “L’obiettivo è superare la frammentarietà del sistema attuale e costruirne uno tendente all’universalismo e alle politiche attive”, ha spiegato. E ha aggiunto: “Abbiamo tempi stretti e un progetto ambizioso da realizzare assieme”.