Si intitola “Export: una guida per il partire – strumenti e servizi pubblici a portata di pmi” la nuova guida digitale predisposta dal ministero degli Affari esteri e realizzata in collaborazione con Unioncamere: una sorta di “istruzioni per l’uso” verso i mercati esteri, rivolta a tutto il sistema produttivo italiano, con un’attenzione particolare a quelle piccole e medie realtà i cui prodotti e servizi possono essere fortemente apprezzati dai consumatori, partner e committenti stranieri.
Si tratta di un percorso a tappe, in cui sono state presentati, per ogni fase, i principali strumenti, le iniziative e i servizi reali a cui può accedere l’impresa, sia a livello centrale sia a livello territoriale, in termini di formazione, informazione, orientamento e supporto finanziario.
Tra questi, è stato dato spazio sia ad alcune iniziative camerali di dimensione nazionale (a partire dal Progetto SEI), sia alla presenza delle Camere di commercio e delle Unioni regionali a livello territoriale. Il percorso si conclude poi con l’arrivo sui mercati esteri, dove l’impresa può contare, tra l’altro, sui servizi offerti dalla rete delle Camere di commercio Italiane all’Estero.
La guida fa parte dei materiali predisposti dal ministero degli Affari esteri all’interno del Patto per l’export, un documento strategico firmato la scorsa settimana alla Farnesina – al quale ha contribuito anche Unioncamere per conto del sistema camerale – contenente le linee di intervento in materia di promozione del “Made in Italy” e di rilancio delle nostre esportazioni sui mercati esteri, alla luce dell’attuale contingenza economica e sanitaria. Al Piano hanno contribuito tutte le associazioni di categoria e le rappresentanze del mondo imprenditoriale italiano, e anche Unioncamere ha formulato spunti, suggerimenti e proposte utili a rimodulare gli interventi del sistema pubblico sulle tematiche dell’internazionalizzazione economica.
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