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BANDO PER INIZIATIVE DI PACE E SICUREZZA IN SEDE INTERNAZIONALE |
CANDIDATI AMMISSIBILI
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Sono ammessi a presentare domanda di contributo i soggetti privati italiani e stranieri: a) per i quali non sussistano i motivi di esclusione di cui all’articolo n. 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; b) che siano in regola con gli obblighi fiscali, contributivi ed assicurativi previsti dalla normativa vigente; c) che siano in regola con la documentazione antimafia ai sensi dell’articolo 85 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.. |
OBIETTIVI
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Il MAECI ha pubblicato un avviso per l’erogazione di contributi per la realizzazione di iniziative aventi la finalità di consentire la partecipazione italiana ad iniziative di pace e sicurezza in sede internazionale e a programmi internazionali nel quadro delle questioni globali, relative a specifiche aree geografiche e tematiche. Il bando appena pubblicato dalla Direzione generale per la mondializzazione e le questioni globali della Farnesina che intende distribuire la dotazione finanziaria disponibile a soggetti privati italiani e stranieri per il sostegno a iniziative di pace e sicurezza in sede internazionale nei Paesi del Corno d’Africa e del Sahel e nei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. |
FINANZIAMENTO
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I contributi sono concessi alle proposte di iniziative aventi le finalità di cui sopra descritte e relativi alle seguenti aree geografiche o tematiche prioritarie: a) sostegno alle iniziative di pace e sicurezza in sede internazionale aventi ad oggetto i Paesi del Corno d’Africa e del Sahel; b) sostegno alle iniziative di pace e sicurezza in sede internazionale aventi ad oggetto i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. La procedura è divisa in due lotti, ognuno corrispondente ad una delle aree di cui al precedente punto. Per il lotto a) e per il lotto b), la dotazione finanziaria disponibile è pari a euro 75.000 per ciascun lotto. Ciascuna proposta selezionata potrà beneficiare di un contributo non superiore ad una percentuale dell’80% rispetto all’ammontare totale dei costi necessari alla realizzazione delle attività proposte e comunque per una cifra pari al massimo a euro 30.000. Le spese generali per le quali non è richiesta la rendicontazione, comprese quelle di coordinamento e segreteria, non devono superare l’8% delle spese complessive. Ciascuna iniziativa oggetto di contributo ai sensi dell’Avviso deve avere una durata massima di 12 mesi a far data dalla conferma di accettazione. |
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE | La presentazione delle proposte da parte di soggetti privati che hanno la propria sede legale in Italia o in altro Paese dell’Unione Europea avviene esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo dgmo.contributi@cert.esteri.it. Per i soggetti che hanno sede legale presso un Paese extra-UE, la domanda viene presentata esclusivamente per il tramite della Rappresentanza Diplomatica italiana competente territorialmente. La documentazione, che deve essere presentata in lingua italiana, deve essere inviata utilizzando obbligatoriamente l’apposito modello di domanda di contributo e di dichiarazione sostitutiva di certificazioni allegato all’Avviso (allegato A). La domanda di contributo e la dichiarazione sostitutiva dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante (o da un suo procuratore) del soggetto privato. Alla domanda, in alternativa all’autenticazione della sottoscrizione, dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore. I soggetti privati che hanno sede legale presso un Paese extra-UE devono produrre documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, legalizzata A pena di esclusione, il termine finale della presentazione della domanda è stabilito alle ore 12 del 12 agosto 2020, ora di Roma. Fanno fede la data e l’orario di ricezione certificato dalla posta elettronica o dal timbro della Rappresentanza Diplomatica. |
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
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La domanda di contributo dovrà essere accompagnate dalla seguente documentazione:
a) Nota descrittiva delle attività che si propone di realizzare, che indichi la/le materie che verranno approfondite, i materiali e le metodologie di lavoro, il prodotto del progetto, i risultati attesi e ogni altro elemento oggetto di valutazione da parte della Commissione, della lunghezza massima di 5.000 parole; b) Preventivo analitico, corredato da una descrizione dettagliata delle spese, da cui si desuma il rispetto dei criteri di ammissibilità; c) Sintesi della tipologia di attività svolte dal soggetto proponente, che evidenzi – ove presenti – le precedenti esperienze maturate nel settore su cui verte la proposta (progetti realizzati e valore complessivo), della lunghezza massima di 2.000 parole; Alla domanda dovranno essere allegati: a) Atto costitutivo e statuto dell’Ente (in copia conforme all’originale); b) Bilancio consuntivo dell’esercizio finanziario 2019, approvato dai competenti organi statutari (in copia conforme all’originale) c) Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020 ed eventuale nota di variazione dello stesso, approvato dai competenti organi statutari (in copia conforme all’originale); d) Relazioni dei revisori dei conti sui precitati bilanci, ove un organo di revisione sia previsto dallo statuto dell’ente istante (in copia conforme all’originale); e) Elenco nominativo dei componenti degli organi direttivi; f) Elenco dei finanziamenti/contributi pubblici e privati ricevuti nel 2019; g) Organigramma e un elenco sommario delle strutture e delle attrezzature di cui il soggetto dispone per lo svolgimento delle attività di istituto. |
GRADUATORIA
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I contributi sono erogati, fino ad esaurimento dell’importo complessivo previsto all’art. 1, secondo una graduatoria inversamente proporzionale all’ammontare del reddito complessivo del richiedente relativo all’anno 2018. In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età anagrafica e, in caso di ulteriore parità, dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa. La graduatoria prevede la priorità in favore dei richiedenti che siano in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dovuti dall’anno 2015 all’anno 2019. In deroga al principio di graduazione sulla base del reddito complessivo, i richiedenti non in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dovuti dall’anno 2015 all’anno 2019, sono collocati nella graduatoria in posizione successiva rispetto a coloro che, alla data di pubblicazione del presente bando, sono in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dovuti dall’anno 2015 all’anno 2019. Sono considerati in regola anche i richiedenti che, alla data di pubblicazione del presente bando, abbiano richiesto ed ottenuto la rateazione dei contributi minimi dovuti e siano in regola con il pagamento delle rate già scadute per il medesimo periodo. Con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet le graduatorie senza indicazione del nominativo ma con numero protocollo domanda, reddito complessivo relativo all’anno 2018 utilizzato ai fini della graduatoria, data di nascita e numero di anni di iscrizione alla Cassa. Con la presentazione della domanda si autorizza, inoltre, Cassa Forense ad effettuare eventuali verifiche dei dati riportati nella domanda stessa. |
LINK | La documentazione sopra indicata dovrà essere firmata con le modalità indicate sopra ed essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata dgmo.contributi@cert.esteri.it, ad eccezione dei titoli giustificativi, che dovranno pervenire in formato cartaceo all’indirizzo: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Direzione generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali Piazzale della Farnesina 1 00135 Roma PER SCARICARE IL BANDO CLICCA QUI |
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