Gianfranco Nicoletti , sara’ il nuovo Rettore dell’Universita’ degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Si sono concluse oggi le votazioni per il rinnovo della piu’ alta carica dell’Ateneo: i votanti sono stati ben il 92 per cento degli aventi diritto e Gianfranco Nicoletti ha ottenuto il 97 per cento delle preferenze. Le votazioni sono avvenute con il sistema di e-voting, introdotto in Ateneo nel 2017 che, ad oggi, ha permesso di gestire piu’ di 250 elezioni. Il professor Nicoletti, 56 anni, docente di Chirurgia plastica e ricostruttiva e gia’ prorettore vicario dal 2016, entrera’ in carica ufficialmente dal 1 novembre del 2020. “In questa Universita’ ho percorso tutte le tappe della mia carriera – ha detto il neo eletto Rettore – partecipando in modo attivo ai processi di formazione e di crescita dell’Ateneo fino ad assumere negli ultimi anni un ruolo di grande responsabilita’, quale prorettore vicario all’interno dell’attuale Governance. Un’esperienza quest’ultima molto formativa, che mi ha dato la possibilita’ di affiancare il Rettore Paolisso in quella che mi piace definire la seconda fondazione della nostra Universita’. Processi importanti di consolidamento e di modernizzazione si sono avviati, infatti, in questi anni e sono giunti a compimento: oggi la situazione della nostra Universita’ puo’ dirsi incoraggiante e consente, sulla base dei risultati fin qui raggiunti, di ricercare ulteriori direzioni di crescita, per continuare a procedere in avanti”. Attenzione puntata sulla ricerca “essenziale per la crescita culturale del sistema mondo e certamente del sistema Italia”. “Ecco perche’ – spiega – nei prossimi sei anni punteremo molto sul suo potenziamento: quindi piu’ finanziamenti per la ricerca da parte dell’Ateneo ai Dipartimenti, sostegno ancora maggiore verso i dottorati di ricerca, implementazione di reti d’informazione e banche dati, adeguamento delle strutture bibliotecarie, ma soprattutto l’Ateneo dovra’ implementare la gestione della Ricerca portandola a sistema e fornendo l’adeguato supporto ai Dipartimenti per le strategie interdisciplinari”.