“In merito agli effetti previsti di una informazione interdittiva ai sensi della normativa antimafia, per cui si prevede la risoluzione di diritto dei contratti con le P.a., salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione del rimanente, andrebbero richieste delucidazioni in merito alla possibilità che tale disposizione determini un aggravio di oneri per la finanzia pubblica”. Lo scrivono i tecnici del servizio Bilancio al Senato in merito al dl Semplificazioni, in particolare l’articolo 3 sulle verifiche antimafia e protocolli di legalità. L’aggravio potrebbe scattare – si legge nel dossier – “atteso che ai relativi fabbisogni dovrebbe farsi fronte comunque a valere dei soli stanziamenti già previsti ai sensi della legislazione vigente”.