Un mese di luglio senza stranieri in vacanza in Italia è costato più di 3 miliardi al sistema turistico nazionale per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti e shopping. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti dell’obbligo di quarantena reso necessario dall’aggravarsi della situazione a livello mondiale con il record di 16 milioni di contagi e della diffidenza dei cittadini provenienti da Paesi dell’Unione europea nonostante l’apertura delle frontiere. Lo scorso anno in Italia ci sono stati oltre 8 milioni di cittadini stranieri che hanno pernottato a luglio in Italia che quest’anno con la diffusione del coronavirus sono stati praticamente azzerati dalle preoccupazioni e dai vincoli resi necessari per affrontate l’emergenza, secondo l’analisi Coldiretti su dati Bankitalia. L’estate senza turisti stranieri impatta sull’intero indotto turistico a partire dall’alimentazione che in Italia secondo la Coldiretti pesa circa un terzo dell’intero budget delle vacanze dei turisti per i pasti nei ristoranti fino ai gelati ma anche per l’acquisto di souvenir.