E’ stata trovata l”intesa nel governo sulla proroga del blocco dei licenziamenti introdotto per l’emergenza Coronavirus.
“Chiuso” l’accordo sul testo del decreto agosto: il provvedimento sarà “domani in Consiglio dei ministri”. Lo dice il ministro dell’economia Roberto Gualtieri uscendo da Palazzo Chigi al termine del vertice di governo.”Il nodo è stato sciolto, c’è condivisione. Abbiamo fatto una sintesi”. Così risponde il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a chi lo interpella all’uscita da Palazzo Chigi sul nodo della proroga del blocco dei licenziamenti, che divideva la maggioranza.
Il blocco proseguirà ma sarà “variabile” in base alle scelte delle aziende sull’utilizzo di Cig Covid e sgravi per fare rientrare i dipendenti al lavoro, e durerà al minimo fino a metà novembre, deadline entro la quale sono a disposizione in modo continuativo le nuove settimane di ammortizzatori di emergenza. E’ questa, secondo quanto si apprende, la sintesi raggiunta in maggioranza per inserire le norme nel decreto agosto. Il meccanismo prevede 9+9 settimane aggiuntive a partire dal 13 luglio, che finirebbero appunto al 15 novembre se utilizzate per intero. Quindi, viene spiegato, anche chi non usa la Cig non potrà comunque licenziare per tutto il periodo in cui è possibile usufruire delle 18 settimane che ha potenzialmente a disposizione.
Il blocco sarà legato a disponibilità e utilizzo della cig o all’utilizzo delle decontribuzioni legate a chi non prosegue l’utilizzo della Cig. E’ questo, a quanto si apprende da diverse fonti, l’accordo raggiunto nel governo sulla norma da inserire nel decreto di agosto. In sostanza, se le aziende accederanno agli sgravi o useranno la cassa integrazione Covid non potranno licenziare.
“Il confronto è stato lungo e approfondito, ma il via libera di Iv è condizionato alla presenza di alcune misure che servono all’economia italiana e che abbiamo chiesto con forza, in primis lo slittamento delle tasse di novembre per i lavoratori autonomi, iva e forfettari”. Lo dichiara Luigi Marattin, di Iv, presidente della commissione Finanze della Camera, sul decreto agosto.
Nel decreto agosto entreranno anche norme per introdurre una fiscalità di vantaggio al Sud. E’ quanto si apprende da fonti di governo al termine della riunione a Palazzo Chigi. Sui dettagli e sull’entità della misura, proposta dal ministro Peppe Provenzano, si starebbe ancora discutendo.