Estendere il meccanismo del green public procurement, i cossiddetti appalti verdi, anche agli affidamenti esclusi in tutto o in parte dallambito di applicazione del Codice degli appalti e a quelli contestualmente mirati anche alla costituzione di società miste e da queste resi o affidati. Lo prevede un emendamento Pd depositato nelle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato al dl Semplificazioni. L’emendamento agisce sull’articolo 34 del Codice degli appalti.
Istituire un Fondo nazionale per la rigenerazione urbana, con una dotazione pari a 100 milioni di euro a decorrere dal 2020 fino al 2039. Lo prevede un emendamento Pd, a firma unica Andrea Ferrazzi, depositati nelle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato al dl Semplificazioni. Le risorse del Fondo sono destinate al cofinanziamento dei bandi regionali per la rigenerazione urbana, per: il rimborso delle spese di progettazione degli interventi previsti nei Piani comunali di rigenerazione urbana approvati; il finanziamento delle spese per la redazione di studi di fattibilità urbanistica ed economico-finanziaria di interventi di rigenerazione urbana; il finanziamento delle opere e dei servizi pubblici o di interesse pubblico e delle iniziative previste dai progetti e programmi di rigenerazione urbana selezionati; il finanziamento delle spese per la demolizione delle opere incongrue, per le quali il comune, a seguito di proposta dei proprietari, abbia accertato l’interesse pubblico e prioritario alla demolizione; la ristrutturazione del patrimonio immobiliare pubblico, da destinare alle finalità previste dai Piani comunali di rigenerazione urbana selezionati. Lo stesso emendamento, tra le altre cose, prevede che gli immobili oggetto di interventi di rigenerazione urbana non sono soggetti, fino alla conclusione degli interventi previsti dai Piani comunali, all’imu, alla Tasi, alla Tari. Inoltre i comuni, per gli interventi di rigenerazione, possono deliberare la riduzione, in misura superiore al 50 per cento, dei tributi o canoni di qualsiasi tipo, dovuti per l’occupazione del suolo pubblico. Lo stesso emendamento prevede poi un rafforzamento delle detrazioni fiscali sugli edici oggetto di rigenerazione urbana, come un superbonus al 110% per le ristrutturazioni edilizie.